Lo 'Sblocca Italia' in Gazzetta Ufficiale
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale di venerdì 12 settembre, entra finalmente in vigore il Dl “Sblocca Italia” (Dl 12 settembre 2014, n. 133).
Il decreto legge entra in vigore a oltre due settimane di distanza dall’approvazione da parte del Consiglio dei ministri. Come previsto, nel testo mancano alcune disposizioni molto attese che erano contenute nelle prime bozze del decreto, tra cui la proroga delle detrazioni fiscali per ristrutturazioni e interventi antisismici: disposizioni che con tutta probabilità verranno inserite nella Legge di Stabilità di fine anno.
Ci limitiamo qui a segnalare l’articolo 22, l’unico che tocca da vicino il settore delle rinnovabili e dell’efficienza, rimandando alla consultazione del provvedimento (vedi Riferimenti) per approfondire tutte le altre novità.
L’articolo 22 comma 1, al fine di agevolare l’accessibilità di imprese, famiglie e soggetti pubblici agli incentivi del Conto termico, stabilisce che entro il 31 dicembre 2014 con decreto del Ministro dello sviluppo, il meccanismo dovrà essere rivisto "secondo criteri di semplificazione procedurale, con possibilità di utilizzo di modulistica predeterminata e accessibilità online, e perseguendo obiettivi di diversificazione e innovazione tecnologica, in grado di favorire il massimo accesso alle risorse già definite …."
Il comma 2 del medesimo articolo 22 stabilisce che, entro il 31 dicembre 2015, il Ministero dello sviluppo effettui il monitoraggio del Conto termico aggiornato secondo i criteri definiti dal comma 1, adottando se necessario entro i successivi 60 giorni un decreto correttivo "in grado di dare la massima efficacia al sistema, relazionando alle competenti Commissioni Parlamentari."
Il chiaro intento dell’Esecutivo è di favorire l’accesso ad un incentivo che finora non ha dato i risultati sperati. Basti pensare che nel corso del 2013, a fronte di una disponibilità annua di oltre 900 milioni di euro, ne sono stati impiegati 3,89, con un tasso di utilizzo delle risorse disponibile pari a solo lo 0,43%.
Ricordiamo che recentemente anche il Dlgs 102/2014, di recepimento della direttiva 2012/27/Ue sull'efficienza energetica, era intervenuto sul Conto termico ampliando la platea dei soggetti privati ammissibili all’incentivo (vedi la nostra precedente news nei Riferimenti).
Per tutti gli approfondimenti sul meccanismo del Conto termico, consigliamo di consultare la sezione di Nextville dedicata a questo incentivo.
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