Tracciabilità oli vegetali puri, la documentazione va integrata

L'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) sta procedendo all'implementazione dell'applicativo telematico, presente sul portale SIAN, utilizzato dagli operatori che richiedono la certificazione di tracciabilità degli oli vegetali puri.

In attesa che l'applicativo telematico sia in funzione, gli operatori della filiera che richiedono la certificazione della tracciabilità degli OVP,  a partire dal 1° ottobre 2014, dovranno integrare la richiesta con informazioni aggiuntive, compilando il modulo allegato alla Circolare 19 settembre 2014 n. ACIU.2014.600 (vedi Riferimenti in basso).

Ricordiamo che gli impianti alimentati con oli vegetali puri (OVP) che accedono alla vecchia Tariffa onnicomprensiva di 0,28 €/kWh, possono mantenerla solo se gli oli sono tracciabili attraverso il sistema integrato di gestione e di controllo previsto dal regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio, del 19 gennaio 2009. In altre parole, beneficiano degli incentivi non solo gli oli vegetali nazionali, ma anche quelli europei, purchè dotati di tutte le informazioni necessarie alla loro tracciabilità.

Le informazioni riguardano:

• l'operatore elettrico,

• il codice IAFR dell'impianto,

• le tonnellate di olio scaricato,

• il Paese di origine dell'OPV scaricato,

• la Certificazione allegata al progressivo SIAN.

L'Agea precisa che "la richiesta di certificazione della tracciabilità priva di tale allegato, debitamente compilato e firmato dal legale rappresentante del richiedente, sarà considerata irricevibile".