Milano, 1 ottobre 2014 - 00:00

Ispezione impianti termici, Enea pubblica le linee guida

Il documento è finalizzato a fornire un supporto alle Regioni e alle autorità competenti nell’attuazione delle norme in materia di esercizio, manutenzione e controllo degli impianti termici degli edifici.

Le regole da osservare per le ispezioni degli impianti termici, introdotte per la prima volta dalla legge 10/91, hanno subito nel tempo numerosi cambiamenti volti a snellire il compito delle autorità competenti, diminuire l’onere a carico dei cittadini e responsabilizzare di più gli installatori e i manutentori.

Le ultime modifiche di una certa rilevanza sono state introdotte l'anno scorso dal Dpr 73/2013.

"Il nuovo quadro legislativo — afferma l'Enea -  impone un veloce adeguamento dei regolamenti adottati dalle autorità locali prima dell'emanazione del Dpr" e una loro auspicabile omogeneizzazione su tutto il territorio nazionale.

A tale scopo, ha redatto le Linee guida per la definizione del Regolamento per l'esecuzione degli accertamenti e delle ispezioni sugli impianti termici degli edifici ai sensi del decreto legislativo 192/05 e ss.mm.ii.  e del d.p.r. n. 74/2013.

Il documento affronta gli aspetti procedurali che si instaurano tra utenti e autorità competente, e cioè

• le cadenze delle trasmissioni dei rapporti di efficienza energetica,

• le cadenze delle ispezioni,

• le modalità comportamentali e gli obblighi dei responsabili degli impianti termici e degli ispettori.

Inoltre, "suggerisce alle Regioni una possibile struttura delle tariffe, sia per la trasmissione dei rapporti di controllo di efficienza energetica che per le ispezioni. Contiene anche possibili modelli per le comunicazioni tra l'utente e l'autorità competente circa la nomina/cessazione del terzo responsabile, la nomina/cessazione dell'amministratore del condominio, la disattivazione dell'impianto, l'avvenuto adeguamento alle prescrizioni e la sostituzione del generatore di calore, e infine un promemoria circa gli adempimenti spettanti al responsabile, al terzo responsabile, al manutentore e al conduttore dell'impianto".

Le Linee guida sono disponibili nei Riferimenti qui in basso.