Milano, 20 ottobre 2014 - 00:00

Spalma incentivi fer elettriche e fotovoltaico: firmati i decreti attuativi

Il Ministro dello Sviluppo ha firmato tre decreti attuativi riguardanti la rimodulazione degli incentivi al fotovoltaico e alle altre fonti rinnovabili elettriche.

Con una nota di venerdì 17 ottobre, il Mise ha comunicato l'avvenuta firma di tre attesi decreti.  In data odierna, il Mise ha poi pubblicati i testi dei decreti (vedi Riferimenti) che ora, per diventare efficaci, attendono solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Più in dettaglio, i tre decreti riguardano:

• la rimodulazione volontaria degli incentivi all’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 1 commi 3, 4, 5 e 6 del Decreto legge 23 dicembre 2013 n. 145, anche noto come Destinazione Italia, convertito in Legge 21 febbraio 2014. L'Autorità per l’energia, con il Parere n. 478/2014/I/EFR, ha già dato il via libera allo schema di decreto (vedi Riferimenti);

• le nuove modalità di erogazione degli incentivi al fotovoltaico da parte del GSE, in attuazione del comma 2 dell’art. 26 del decreto-legge 91/2014 (noto come Decreto "Spalma incentivi", "Taglia bollette" o, ancora, "Competitività"), convertito in legge 11 agosto 2014, n. 116. La norma stabilisce che "ai produttori sarà riconosciuto, ogni anno, un acconto pari al 90%, calcolato sulla base della produzione effettiva dell’anno precedente, con saldo entro 60 giorni dall’invio delle misure sulla produzione effettiva e comunque entro il 30 giugno dell’anno successivo". Il decreto ministeriale disciplina "le modalità di calcolo dell’acconto, le verifiche che il GSE è tenuto ad effettuare per evitare erogazioni indebite e la periodicità dei pagamenti, differenziata sulla base della dimensione degli impianti". Ricordiamo che tale decreto riguarda tutti gli impianti fotovoltaici in Conto energia, indipendentemente da potenza e/o configurazione impiantistica;

• la rimodulazione degli incentivi agli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 200 kW, in attuazione dei commi 3 e 4 dell’ art. 26 del decreto-legge 91/2014 (noto come Decreto "Spalma incentivi", "Taglia bollette" o, ancora, "Competitività"), convertito in legge 11 agosto 2014, n. 116. L'Autorità per l’energia, con il Parere 504/2014/I/efr (vedi Riferimenti), ha dato il via libera allo schema di decreto (vedi Riferimenti). assoRinnovabili e altre associazioni di produttori si stanno organizzando già da alcune settimane per ricorrere contro questo provvedimento, al fine di dimostrarne l'incostituzionalità e garantire il principio di certezza del diritto e di affidamento delle imprese verso lo Stato.

In attesa dell'entrata in vigore di questi tre provvedimenti, consigliamo a tutti i nostri abbonati di consultare gli schemi di decreto in oggetto e anche le nostre pagine di approfondimento dedicate allo "Spalma incentivi" per il fotovoltaico.

Ricordiamo che giovedì 30 ottobre a Milano si terrà un seminario di approfondimento sullo "Spalma incentivi" per il fotovoltaico, dal titolo "Spalmaincentivi: valutare gli effetti, decidere se ricorrere". Il seminario si baserà sulle ultimissime novità contenute del decreto ministeriale, in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

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