Certificati bianchi, cogenerazione e processi produttivi: precisazioni dall'Enea
In alcuni casi, i Certificati bianchi ottenuti per la realizzazione di interventi di efficienza energetica su processi produttivi possono essere "cumulati" con i Certificati Bianchi per la cogenerazione ad alto rendimento.
Lo ha precisato l'Enea nel post pubblicato il 17 di novembre sul suo Blog dedicato ai Certificati Bianchi, in seguito alle numerose richieste di chiarimento pervenute all'Unità Tecnica Efficienza Energetica (UTEE) su "come valutare il risparmio energetico in interventi in cui si utilizza anche l’energia proveniente da un impianto di cogenerazione".
In altri termini, cosa accade quando un'azienda realizza un intervento di efficienza energetica su un processo produttivo e nello stabilimento é presente anche un impianto di cogenerazione ad alto rendimento? I titoli ottenuti per l'efficientamento del processo produttivo sono "cumulabili" con i Certificati bianchi CAR per l'energia risparmiata dall'impianto di cogenerazione?
Ecco la risposta di Francesco Vatrano, membro dell'Unità Tecnica Efficienza Energetica dell'Enea:
"È ormai noto che se si fa un intervento di efficientamento energetico in un processo di produzione industriale si ottiene un risparmio quantificabile con la formula (CSa-CSp)xP, cioè la differenza dei consumi specifici ante e post intervento per la produzione post.
I certificati bianchi vengono riconosciuti sull'energia che non si consuma più nel passaggio dal vecchio al nuovo assetto.
Se nello stabilimento è presente un impianto di cogenerazione, l’energia che fornisce e per la quale eventualmente si ricevono i CB da CAR, non provoca una sovrapposizione di incentivi, in quanto il cogeneratore genera i titoli sull’energia che produce nel periodo post intervento; mentre i CB da processo sono generati dall’energia che non si consuma più rispetto al periodo ante intervento.
In ogni caso bisogna calcolare correttamente il consumo specifico post intervento e, per non sottostimarlo, occorre tener conto dell’energia fornita dal cogeneratore sommandola a quella fornita dalla centrale termica o prelevata dalla rete elettrica; tale operazione in termini di energia primaria si traduce nel sommare il termine Energia/ƞ_rif (dove η è il rendimento di riferimento nazionale).
L’energia fornita dal cogeneratore è, in definitiva, un "consumo aggiuntivo" per l’algoritmo di calcolo del risparmio energetico dell’intervento sul processo produttivo, e i certificati bianchi che si originano da quest’ultimo sono indipendenti da quelli del cogeneratore".
L'Enea offre alcuni casi esplicativi in merito sul suo blog (vedi Riferimenti in basso).
Pagine correlate
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Cogenerazione ed interventi sul processo produttivo
il post dal blog dell'Enea
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dal blog sui Certificati Bianchi dell'Enea
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I Certificati Bianchi. Cosa sono e come si ottengono
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