Milano, 31 dicembre 2014 - 00:00

Legge stabilità 2015 in GU: tutte le novità in materia di efficienza energetica e rinnovabili

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge di Stabilità 2015 (Legge 23 dicembre 2014, n. 190), è arrivata la proroga - con alcune novità – delle detrazioni fiscali per ristrutturazioni e risparmio energetico. Ma non solo.

Detrazione 65% (ex 55%) per interventi di efficienza energetica

Viene prorogata di un anno, al 31 dicembre 2015, la scadenza della detrazione del 65% per le spese di efficientamento energetico degli edifici.

Scadenza prorogata con le medesime tempistiche (cioè fino al 31 dicembre 2015) anche per il 65% per interventi relativi a parti comuni dei condomini o che interessano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio.

Va inoltre segnalata l’estensione del 65% a due nuove tipologie di interventi, finora esclusi:

• l’acquisto e la posa in opera di schermature solari (Allegato M, Dlgs 311/2006), fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro;

• l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro.

Detrazione 50% (ex 36%) per interventi di ristrutturazione

Viene prorogata di un anno, fino al 31 dicembre 2015, anche la possibilità di detrarre il 50% delle spese sostenute per le ristrutturazioni (gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, le opere di restauro e risanamento conservativo e i lavori di ristrutturazione edilizia per i singoli appartamenti e per gli immobili condominiali).

Bonus mobili ed elettrodomestici

Proroga al 31 dicembre 2015 del Bonus mobili ed elettrodomestici, che consiste nella possibilità di detrarre il 50% delle spese, calcolate su ammontare massimo di 10.000 euro, per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione. Confermata inoltre anche per il 2015 la possibilità che le spese per mobili ed elettrodomestici siano superiori (ma sempre nel limite dei 10.000 euro) a quelle sostenute per gli interventi di ristrutturazione, a cui il Bonus è collegato.

Detrazione 65% per interventi antisismici

Beneficia inoltre della proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2015, la detrazione del 65% delle spese per interventi "relativi all'adozione di misure antisismiche con particolare riguardo all'esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica, in particolare sulle parti strutturali, per la redazione della documentazione obbligatoria atta a comprovare la sicurezza statica del patrimonio edilizio, nonché per la realizzazione degli interventi necessari al rilascio della suddetta documentazione".

Detrazione 50% ristrutturazione interi fabbricati venduti entro 18 mesi

Da alcuni anni, tra gli altri interventi che godono della detrazione fiscale del 50% è stato inserito anche il caso di "restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che provvedano entro sei mesi dalla data di termine dei lavori alla alienazione o assegnazione dell'immobile". La detrazione spetta all’acquirente o assegnatario delle singole unità immobiliari.

Ora, la Legge di Stabilità 2015 innalza da 6 a 18 mesi il termine massimo per l’alienazione o assegnazione dell’immobile.

Ritenuta d’acconto all’8%

Dal 1° gennaio 2015, sale dal 4 all'8% la ritenuta d’acconto trattenuta dalle banche sui bonifici per il pagamento degli interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione degli edifici che beneficiano delle detrazioni del 65% e del 50%.

Aumento Iva sul pellet

Contrastata fino all'ultimo, è comunque stata inserita la modifica che prevede l'aumento dell'Iva, dal 10 al 22%, sul pellet.

Reverse charge

Le "cessioni di gas e di energia elettrica a un soggetto passivo rivenditore", nonché le operazioni inerenti "certificati relativi al gas e all'energia elettrica" saranno soggette al cosiddetto reverse charge, il regime di inversione contabile secondo il quale l'Iva non viene più esposta in fattura dal cedente, ma versata direttamente dall'acquirente.

Tutte le fatture emesse dai produttori nei confronti del GSE (Ritiro dedicato, Tariffa Onnicomprensiva, Scambio sul posto, Certificati verdi) dovranno quindi essere emesse senza Iva.

Lo stesso meccanismo si applica anche ai "trasferimenti di quote di emissioni di gas a effetto serra" e alle "prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative ad edifici".

Tutte le novità riportate in questa news entrano in vigore il 1° gennaio 2015. La redazione di Nextville ha già provveduto ad aggiornare le pagine relative alle detrazioni del 50% e del 65% ed al lavoro per completare l'aggiornamento delle altre sezioni del sito sulla base dei contenuti della Legge di stabilità.