Milano, 13 gennaio 2015 - 00:00

Recupero energetico rifiuti, pubblicato rapporto 2014 Ispra/Federambiente

Oltre cinque milioni di tonnellate di rifiuti trattati (+ 67% rispetto al 2003) con produzione elettrica nel 2013 di 4.193 GWh (+ 32% rispetto al 2009).

Sono alcuni dati del "Rapporto sul recupero energetico dei rifiuti urbani" (vedi Riferimenti) stilato da Ispra e Federambiente e pubblicato a dicembre 2014. I dati presentati dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e dalla Fondazione italiana servizi pubblici igiene (Federambiente) riguardano il 2013 e sono stati raccolti attraverso l’invio di un questionario agli operatori nazionali, con l’ausilio ove necessario di interviste telefoniche e richieste di ulteriori chiarimenti.

Il recupero energetico viene effettuato nella totalità degli impianti (sono 45 a livello nazionale) e prevede in tutti i casi la produzione di energia elettrica, mentre quella termica è effettuata in assetto cogenerativo su base principalmente stagionale e riguarda solo 13 impianti. I rifiuti trattati sono costituiti da rifiuti urbani indifferenziati e da flussi da essi derivati (frazione secca e Css), mentre è minoritaria la presenza di rifuti speciali, compresi anche rifiuti sanitari e biomasse. Tutti gli impianti rispettano i limiti di emissione severi fissati dalla legge per gli impianti di incenerimento.

Pagine correlate