Milano, 15 gennaio 2015 - 00:00

UNICMI: assicurare l’operatività del 65% per le schermature solari

Con una lettera aperta indirizzata ai Ministeri competenti, l’Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche dell'Involucro e dei serramenti chiede che il 65% per le schermature solari sia reso operativo il più presto possibile.

Come noto, la Legge di stabilità 2015 (Legge 23 dicembre 2014, n. 190) ha esteso l’ecobonus del 65% anche alle spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di schermature solari (Allegato M del Dlgs 311/2006), fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro.

Però, come ricorda nella lettera il presidente di UNICMI, "la possibilità da parte dei consumatori di acquistare tali prodotti usufruendo delle detrazioni, è puramente teorica poiché ancora non sono note la procedura operativa da seguire ed eventuali condizioni tecnico-fiscali all’accesso al beneficio fiscale."

Rimangono infatti aperte una serie di questioni, che in assenza di chiarimenti impediranno di fatto l’accesso alla detrazione:

• per come è stato scritto, l’articolo 1 comma 47 della Legge di stabilità 2015 "fa ritenere che sia detraibile anche l’intervento di installazione ex novo delle schermature solari e non solamente la sostituzione di schermature solari esistenti, così come già previsto per i pannelli solari";

• l’altro punto da chiarire "riguarda i prodotti assimilabili come chiusure oscuranti, ovvero persiane/tapparelle/scuri, regolamentati dalla norma tecnica europea UNI EN 13569, che negli anni passati erano soggetti alla detrazione fiscale del 65% unicamente se sostituiti unitamente ai serramenti (finestre/portefinestre/porte). Trattasi di schermature solari che sia assolvono la funzione di protezione dall’irraggiamento solare, sia contribuiscono in misura significativa all’isolamento termico dei serramenti. L’allegato M della Legge n°190 del 23 Dicembre 2014 [si tratta in realtà dell’Allegato M del Dlgs 311/2006, ndr] fa presupporre che ora anche questi prodotti possano rientrare nelle detrazioni fiscali indipendentemente dalla sostituzione dei serramenti unitamente ai prodotti tende esterne, regolamentati dalla norma tecnica europea UNI EN 13561."

L’UNICMI, infine, "chiede che venga resa nota la procedura operativa da seguire il prima possibile e che essa sia semplificata come quella già prevista per i serramenti su singola unità immobiliare, i pannelli solari e le caldaie."

Per leggere la lettera di UNICMI nella sua interezza, si veda il link qui sotto. La redazione di Nextville si limita per il momento a ricordare che problematiche del tutto analoghe a quelle delle schermature solari riguardano anche i generatori di calore a biomassa, per i quali la Legge di stabilità 2015 ha previsto la detraibilità del 65% delle spese ma senza fornire le indispensabili indicazioni tecniche e procedurali per l’accesso al beneficio.