Milano, 23 gennaio 2015 - 00:00

Spalma incentivi FV, in GU il decreto su garanzie CDP per finanziamenti bancari

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto 29 dicembre 2014 del Ministero dell'economia e delle finanze, si completa il quadro attuativo della norma spalma incentivi per il fotovoltaico introdotta dal Dl 91/2014.

Si tratta di un provvedimento molto atteso dagli operatori e che dovrebbe permettere di attenuare, almeno in parte, gli effetti negativi dello spalma incentivi.

Il decreto ministeriale prevede che la garanzia dello Stato possa coprire fino all'80% dell'ammontare di ciascuna operazione finanziaria di provvista effettuata da Cassa Depositi e Prestiti a favore delle banche per l'erogazione dei finanziamenti agli operatori che hanno optato per la rimodulazione dell’incentivo.

I criteri e le modalità operative, la durata e la remunerazione della garanzia sono disciplinati con apposita convenzione tra il Ministero dell'economia e delle finanze e CDP.

Ricordiamo che l’articolo 26 del Dl 91/2014, convertito in legge 11 agosto 2014, n. 116, era intervenuto sulle tariffe incentivanti dei cinque Conti energia, prevedendo per gli impianti fotovoltaici di potenza nominale superiore a 200 kW tre diverse opzioni di rimodulazione tariffaria:

• rimodulazione dell’incentivo (Tabella Allegato 2, Dl 91/2014) e spalmatura su 24 anni;

• rimodulazione "a doppio periodo", secondo le percentuali di rimodulazione riportate nell'Allegato 1 del Dm Sviluppo 17 ottobre 2014;

• riduzione dell’incentivo del 6/7/8% (a seconda della taglia), per il periodo residuo di incentivazione.

Per ogni approfondimento sul meccanismo dello spalma incentivi per il fotovoltaico, consigliamo di consultare il decreto in oggetto e anche la nostra pagina (vedi Riferimenti qui sotto), sempre aggiornata alle ultime novità.