Milano, 23 gennaio 2015 - 00:00

Dlgs efficienza, istituita la cabina di regia

Composta da otto membri, avrà il compito di promuovere l'attuazione coordinata del piano di interventi di medio-lungo termine per la riqualificazione energetica degli edifici pubbici.

Ricordiamo che l'articolo 4 del decreto legislativo 102/2014 (di recepimento della direttiva europea 2012/27/Ue sull'efficienza enegetica) ha previsto l'istituzione di una cabina di regia per "garantire un coordinamento ottimale degli interventi e delle misure per l'efficienza energetica degli edifici della pubblica Amministrazione" e "assicurare in particolare il coordinamento delle politiche e degli interventi attivati attraverso il Fondo Nazionale per l'efficienza energetica" (per maggiori informazioni sul Fondo, vedi i Riferimenti in basso).

Con il Dm Sviluppo economico 9 gennaio 2015 (vedi Riferimenti) sono state individuate le modalità di funzionamento della cabina di regia che dovrà essere composta da otto membri, di cui quattro nominati dal Ministero dello sviluppo economico e quattro nominati dal Ministero dell'ambiente, e si riunirà presso il Ministero dello sviluppo almeno una volta al mese. 

Tra le funzioni principali quelle di:

• promuovere l'attuazione coordinata del piano di interventi di medio-lungo termine redatto dall'Enea per il miglioramento della prestazione energetica degli gli edifici, sia pubblici che privati,

• contribuire alla definizione del programma per la riqualificazione energetica degli edifici della pubblica Amministrazione centrale

Ricordiamo che, secondo quanto previsto dal Dlgs 102/2014, a partire dal 2014 e fino al 2020, ogni anno dovranno essere effettuati interventi di riqualificazione energetica su almeno il 3% della superficie coperta climatizzata degli immobili appartenenti alle pubbliche amministrazioni centrali (per maggiori informazioni, vedi i Riferimenti in basso).

• assicurare il coordinamento delle misure per l'efficienza energetica attivate attraverso il Fondo nazionale per l'efficienza energetica;

• coordinare interventi di formazione, di supporto alla predisposizione dei progetti e di pubblicità dei risultati;

• favorire sinergie con le regioni per favorire lo sviluppo omogeneo dell'efficienza energetica degli edifici su tutto il territorio nazionale.

Alle riunioni della cabina di regia possono partecipare, se convocati e comunque senza diritto di voto, i rappresentanti dell'Enea e del GSE.

Ai componenti della cabina di regia non spetta alcun compenso, nè rimborso spese. Inoltre, per espletare le sue funzioni, deve fare ricorso a risorse umane, strumentali e finanziarie già disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per il bilancio dello Stato.