Milano, 26 gennaio 2015 - 00:00

Prestazione energetica degli edifici, pronta la bozza di decreto

Il Ministero dello sviluppo economico ha ultimato la redazione del decreto riguardante la metodologia di calcolo e i requisiti minimi in materia di prestazione energetica degli edifici. La parola passa ora alle Regioni, per l'intesa.

La bozza di decreto (consultabile nei Riferimenti in basso) costituisce il primo degli attuativi del Dlgs 192/2005, attesi da tempo. Si tratta del decreto che stabilisce le "modalità di applicazione della metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche e dell'utilizzo delle fonti rinnovabili negli edifici, nonché dell'applicazione di prescrizione e requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche degli edifici".

Ricordiamo che il Dlgs 192/05, di recepimento della direttiva 2002/91/Ce (anche nota come EPBD — Energy Performance Building Directive), è stato emendato e ampliato più volte dalla sua prima stesura, tanto che il testo originario del 2005 risulta praticamente sostituito quasi del tutto. Le ultime consistenti modifiche sono state introdotte dal Dl 63/13 di recepimento dalla direttiva 2010/31/Ue (anche nota come EPBD2), per allinearsi quanto possibile alle indicazioni europee in materia di metodi di valutazione della performance energetica degli edifici.

I criteri generali e i requisiti delle prestazioni energetiche degli edifici, sono contenuti nell'Allegato 1 alla bozza di decreto:

prescrizioni comuni per gli edifici di nuova costruzione, gli edifici oggetto di ristrutturazione importanti o gli edifici sottoposti a riqualificazione energetica;

• requisiti e prescrizioni specifici per gli edifici di nuova costruzione o soggetti a ristrutturazioni importanti di primo livello, nonchè i requisiti degli edifici a energia quasi zero;

• requisiti e prescrizioni specifici per gli edifici soggetti a ristrutturazioni importanti di secondo livello;

• requisiti e prescrizioni specifici per gli edifici sottoposti a riqualificazione energetica.

Il decreto, prima di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale e avere quindi valore di legge, deve acquisire l'intesa delle Regioni che dovrà essere espressa in Conferenza unificata.

La redazione di Nextville è già al lavoro per realizzare le nuove pagine di approfondimento, sulla base di tutte le novità contenute nel decreto che, una volta pubblicato in Gazzetta Ufficiale, troveranno piena applicazione a partire dal 1° luglio 2015.