Semplificazione e potenziamento Conto termico: al via la consultazione
Il Ministero dello Sviluppo ha messo in consultazione un documento che illustra le nuove misure che potrebbero essere introdotte a breve, per favorire l’accesso agli incentivi previsti dal Conto termico (Dm 28 dicembre 2012).
Il MISE invita tutti i soggetti interessati a partecipare alla consultazione, inviando commenti ed osservazioni su tutti i contenuti del documento, entro il 28 febbraio 2015.
Segnaliamo qui di seguito alcune tra le proposte più interessanti del documento elaborato dal MISE:
• eliminare l’obbligo di iscrizione ai Registri attualmente previsto per gli impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore e caldaie a biomassa di potenza superiore ai 500 kW;
• estendere anche ai privati la possibilità di beneficiare dell’incentivo spettante in un’unica rata (per valori non superiori ai 5.000 euro), rispetto ai 2 o 5 anni attuali. Tale possibilità è già prevista per le pubbliche amministrazioni, peraltro senza il limite dei 5.000 euro;
• includere tra gli incentivi del Conto termico "i progetti di incremento dell’efficienza energetica riguardanti i sistemi di illuminazione interna ed esterna (delle pertinenze) degli edifici delle pubbliche amministrazioni, purché rispettino predeterminati requisiti minimi prestazionali delle componenti dell’impianto di illuminazione in termini di consumo energetico, nonché gli interventi relativi all’adozione di sistemi efficienti di building automation, in conformità alla norma UNI 15232 (…)". L’incentivo sarebbe posto pari al 40% della spesa sostenuta;
• aumentare la soglia di ammissibilità degli impianti dagli attuali 1.000 kW a 2.000 kW per i sistemi di climatizzazione a pompa di calore e caldaia a biomassa e dagli attuali 1.000 m² a 2.500 m² per gli impianti solari termici;
• favorire la realizzazione di interventi strutturali e promuovere la riqualificazione profonda degli edifici della pubblica amministrazione, prevedendo:
— un incentivo pari al 50% del costo dell’investimento sostenuto per gli interventi riguardanti l’isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato, realizzati nelle zone climatiche E e F;
— un incentivo pari al 55% del costo dell’investimento sostenuto per interventi integrati edificio-impianto realizzati nelle zone climatiche E e F;
— un incentivo pari al 65% del costo dell’investimento sostenuto per la realizzazione di interventi atti a rendere l’immobile un edificio "a energia quasi zero".
Per approfondire tutte le altre proposte, consigliamo di consultare il documento del MISE e anche la nostra sezione sul Conto termico, sempre aggiornata alle ultime novità normative.
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