Milano, 18 febbraio 2015 - 00:00

Modelli unici Cil e Cila: ecco le Regioni che li hanno adottati

Regioni e Comuni avevano tempo fino al 16 febbraio 2015 per adeguare la propria modulistica sulla base dei nuovi modelli unificati nazionali di Comunicazione al Comune (CIL) e Comunicazione al Comune asseverata (CILA).

Ieri sul sito del Ministero per la semplificazione è stato pubblicato l’elenco delle Regioni che si stanno adattando alla nuova modulistica. Il monitoraggio viene effettuato da parte del tavolo istituzionale per la semplificazione (in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e l'ANCI) nell'ambito delle attività di verifica dei risultati dell'Agenda della semplificazione.

Regione Basilicata  

Adottati gli schemi tipo di moduli unificati e semplificati (DGR n. 140/2015).

Regione Calabria

L'adozione dei moduli standardizzati è prevista per il 17 febbraio con apposito provvedimento della Giunta.

Fonti: Regione Calabria — Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio, Dipartimento Attività Produttive.

Regione Campania

La Regione sta sottoponendo la modulistica semplificata e unificata alla consultazione degli ordini professionali, delle principali associazioni di categoria e dell'ANCI.

Fonte: Regione Campania — Direzione Generale per il Governo del Territorio.

Regione Emilia-Romagna

Approvata la modulistica edilizia unificata per la presentazione della comunicazione di inizio lavori (DGR n. 993 del 7 luglio 2014 e determina dirigenziale di aggiornamento n. 16913 dell'11 novembre 2014).

Dal 5 gennaio 2015 la modulistica unificata è diventata obbligatoria per tutti i comuni.

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

E' in corso di adozione la nuova modulistica regionale adeguata a quella standardizzata e unica per tutto il territorio nazionale, adottata in sede di Conferenza Unificata. E' in fase di contestuale approvazione anche la modifica al testo regolamentare vigente.

Fonte: Direzione Centrale Infrastrutture, Mobilità, Pianificazione Territoriale, Lavori Pubblici, Università.

Regione Lazio         

I moduli standardizzati sono stati adottati il 13 febbraio con determina dirigenziale.

Fonte: Regione Lazio — Segretariato Generale.

Regione Lombardia

Il lavoro di personalizzazione regionale della modulistica unificata è in corso nell'ambito di un Tavolo Regionale sull'edilizia con gli ordini professionali, allargato alle principali associazioni di categoria, ANCI e altri soggetti eventualmente interessati.

Fonte: Regione Lombardia — Direzione Generale Territorio, Urbanistica e Difesa del Suolo.

Regione Liguria       

I moduli standardizzati sono stati adottati il 13 febbraio con apposito provvedimento della Giunta.

Fonte: Regione Liguria — Segreteria Generale e Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale.

Regione Marche      

La Regione ha adeguato la modulistica semplificata e unificata per l'edilizia alla normativa regionale di settore, nell'ambito del Tavolo permanente del Sistema regionale di SUAP di cui all'art. 1 della LR n. 7/2011. Fonte: Servizio Attività Produttive.

Regione Molise

E' in corso la predisposizione del provvedimento della Giunta che adotta i moduli standardizzati.

Fonte: Servizio Pianificazione e gestione territoriale e paesaggistica.

Regione Piemonte  

La Regione ha adeguato i contenuti dei quadri informativi dei moduli semplificati e unificati alle specifiche normative regionali di settore, promuovendone l'utilizzo e la divulgazione telematica attraverso il sistema "MUDE Piemonte".

Regione Puglia        

L'adozione dei moduli standardizzati è prevista per il 17 febbraio con apposito provvedimento della Giunta.

Fonte: Regione Puglia — Assessorato per la Qualità del Territorio.

Regione Sicilia    

E' in corso l'adeguamento dei moduli semplificati e unificati alla normativa regionale di settore da parte dell'Assessorato alle Attività Produttive in collaborazione con il dipartimento regionale dell'Urbanistica.

Fonte: Assessorato Regionale alle Attività Produttive.

Regione Autonoma della Sardegna

La modulistica unificata e semplificata è stata integrata nel sistema informativo del SUAP e del SUE e sarà operativa a partire dal 16 febbraio.        

Fonte: Regione Sardegna — Direzione Generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia.

Regione Toscana

I moduli standardizzati sono stati adottati il 16 febbraio con apposito provvedimento della Giunta.

Fonte: Regione Toscana — Direzione Generale Presidenza.

Regione Umbria

E' stato pubblicato il Testo Unico del Governo del Territorio. La modulistica edilizia è in corso di adeguamento.

Fonte: Regione Umbria — Servizio Urbanistica, centri storici ed espropriazioni territorio provinciale.

Regione Veneto       

L'adozione dei moduli standardizzati CIL e CILA è prevista per il 17 febbraio con apposito provvedimento della Giunta.

Fonte: Regione Veneto — Direzione Urbanistica e Paesaggio.

Regione Autonoma della Valle d'Aosta   

La normativa regionale in materia edilizia non prevede interventi da realizzarsi con la presentazione della CIL o della CILA.

Provincia Autonoma di Trento

La Provincia ha una propria speciale disciplina legislativa in materia edilizia ed urbanistica e dispone già di una modulistica unica per tutto il territorio della provincia.

Il Ministero segnala che "centinaia di Comuni hanno inoltre comunicato al Dipartimento della Funzione Pubblica i link con i nuovi moduli, che verranno pubblicati nei prossimi giorni" e ricorda anche che "la legge prevede che entro il 16 marzo, comunque, cittadini e imprese possano utilizzare i nuovi moduli".

Ricordiamo in che modo sono stati concepiti i due nuovi modelli approvati nella Conferenza unificata del 18 dicembre 2014:

CIL (Comunicazione di inizio lavori). Pouò essere utilizzato per realizzare gli interventi indicati all’articolo 6, comma 2, lettere b, c, d ed e, del Testo unico edilizia (Dpr 380/2001):

1. le opere temporanee e da rimuovere entro novanta giorni;

2. le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni;

3. i pannelli solari, fotovoltaici, a servizio degli edifici, da realizzare al di fuori della zona A (decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444);

4. le aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici;

5. l’installazione di singoli generatori eolici con altezza non superiore a 1,5 metri e diametro non superiore a 1 metro.

CILA (Comunicazione di inizio lavori asseverata). Può essere utilizzato per realizzare gli interventi indicati all’articolo 6, comma 2, lettere a ed e-bis, del Testo unico edilizia (Dpr 380/2001):

1. gli interventi di manutenzione straordinaria che non riguardano le parti strutturali degli edifici, compresa l'apertura di porte interne e lo spostamento di pareti interne, il frazionamento o accorpamento di unità immobiliari senza modifiche della volumetria complessiva dell’edificio e senza modifiche di destinazione d’uso;

2. le modifiche interne di carattere edilizio sulla superficie coperta dei fabbricati adibiti ad esercizio d'impresa, sempre che non riguardino le parti strutturali, ovvero le modifiche della destinazione d'uso dei locali adibiti ad esercizio d'impresa.

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