Criteri mantenimento incentivi in Conto energia: il GSE lancia una consultazione
Il Gestore dei Servizi Energetici propone in consultazione agli operatori un documento tecnico contenente alcune regole per garantire la corretta gestione degli impianti fotovoltaici incentivati in Conto energia.
Infatti, l’esigenza o la possibilità di apportare modifiche agli impianti rende sempre più frequenti le seguenti casistiche:
• spostamento dell’impianto
• modifiche del punto di connessione dell’impianto
• variazione della modalità installativa
• sostituzione dei componenti d’impianto
• interventi di modifica della configurazione elettrica
• riduzione della potenza di impianto e dismissione dell’impianto
• potenziamenti non incentivati
• variazione della proprietà del sito di installazione degli impianti
• cambio di titolarità degli impianti
• variazione del regime di cessione in rete dell’energia prodotta dall’impianto e/o del regime commerciale di valorizzazione della stessa.
Tra gli obiettivi del documento vi è quello evitare che un elevato numero di modifiche apportate agli impianti fotovoltaici, nel corso del periodo di incentivazione, possa comportare il superamento del tetto dei 6,7 miliardi di euro l’anno di costo indicativo cumulato dell’incentivo, così come fissato dal Dm 5 luglio 2012.
Nell’Allegato A al documento, il GSE propone una metodologia per calcolare un valore limite di energia massima incentivabile (per kW di potenza installata) per ciascun impianto incentivato in Conto energia. Raggiunto tale limite, il GSE non riconoscerebbe al soggetto responsabile dell’impianto alcun incentivo sulla produzione eccedente. Resterebbe ferma la possibilità di beneficiare, per l’energia eccedente il valore limite, della valorizzazione prevista per l’energia elettrica immessa in rete.
"Tale valore verrà determinato, ogni anno, come il massimo valore tra la media della produzione storica di energia (calcolata sugli ultimi 3 anni di produzione) ante intervento dell’impianto oggetto dell’intervento di modifica, calcolata dal GSE sulla base delle misure valide pervenute dal soggetto responsabile dell’invio delle misure e incrementata del 5%, e la media degli impianti incentivati e non soggetti a tale limitazione di energia incentivabile, entrati in esercizio prima del 1° gennaio di tale anno, appartenenti alla medesima provincia, classe di potenza (fino a 20 kW, superiore a 20 kW e fino a 200 kW, superiore a 200 kW e fino a 1 MW, superiore a 1 MW) e tipologia (impianto BIPV, CPV, su edificio, su pensilina/tettoia/barriera acustica, altro) dell’impianto al quale viene applicata tale soglia".
I soggetti interessati potranno trasmettere eventuali osservazioni e proposte al seguente indirizzo e-mail regole.eserciziocontoenergia@gse.it entro il 6 marzo 2015.
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Consultazione sui criteri per il mantenimento degli incentivi in Conto Energia
il comunicato del GSE