Milano, 23 marzo 2015 - 00:00

Energy union, il Consiglio europeo conferma l'impegno sulla strategia europea per l'energia e il clima al 2030

Nella riunione del 19 marzo 2015 il Consiglio europeo ha confermato il suo impegno a sostenere la proposta della Commissione, inviata al Parlamento il 25 febbraio 2015.

L'Assemblea dei Capi di Stato e di Governo dell'Ue ha dato il via libera al documento della Commissione "Una strategia quadro per un'Unione dell'energia resiliente con una politica lungimirante in materia di cambiamenti climatici" (per maggiori informazioni, vedi i riferimenti in basso)

Pur condividendo a pieno la proposta della Commissione, il Consiglio europeo si è concentrato su alcuni aspetti e ha chiesto di:

• accelerare i progetti di infrastrutture e interconnessioni per l'energia elettrica e il gas, al fine di garantire la sicurezza energetica e un mercato interno ben funzionante,

• rafforzare il quadro legislativo per la sicurezza dell'approvvigionamento di energia elettrica e gas: la sicurezza energetica può essere rafforzata con lo sviluppo delle infrastrutture, la promozione dell'efficienza energetica e il ricorso a risorse interne e tecnologie a basse emissioni di carbonio;

• garantire il pieno rispetto del diritto comunitario di tutti gli accordi relativi agli acquisti di gas da fornitori esteri, in particolare rafforzando la trasparenza di tali accordi e la compatibilità con le disposizioni di sicurezza energetica dell'UE;

• lo sviluppo di un mercato flessibile e più efficace, che dovrebbe andare di pari passo con una maggiore cooperazione regionale — anche con i Paesi confinanti — e contribuire ad integrare le energie rinnovabili, garantendo nel contempo che il sostegno pubblico alle FER non crei distorsioni nel mercato interno dell'energia;

• la revisione della norme legate alla riduzione delle emissioni, l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili per sostenere gli obiettivi al 2030;

• lo sviluppo di una strategia energetica per favorire lo sviluppo di tecnologie per:

— la lotta ai cambiamenti climatici, lo sviluppo delle energie rinnovabili,

— lo stoccaggio dell'energia elettrica e della cattura e sequestro del carbonio,

— il miglioramento dell'efficienza energetica nei settori dell'edilizia e dei trasporti;

• utilizzare tutti gli strumenti di politica estera per stabilire accordi strategici con i più importanti paesi produttori di energia, in modo da assicurare la sicurezza energetica e garantire al contempo salvaguardare la sovranità degli Stati membri di esplorare e sviluppare le risorse naturali presenti nel proprio territorio.