Milano, 6 agosto 2015 - 00:00

GSE, pubblicate Procedura qualifica impianti e Procedure richiesta incentivi biometano extra rete

Si sta finalmente completando il quadro procedurale attuativo del Dm 5 dicembre 2013, che ha introdotto incentivi per il biometano immesso in rete, utilizzato in impianti CAR o impiegato nei trasporti.

Il GSE ha infatti comunicato l'avvenuta pubblicazione della "Procedura di qualifica degli impianti di produzione di biometano" e delle “Procedure applicative per la richiesta e il rilascio degli incentivi per il biometano trasportato con modalità extra rete”. Entrambe le procedure sono arrivate dopo una fase di consultazione lanciata lo scorso aprile dallo stesso GSE.

Procedure applicative per la richiesta e il rilascio degli incentivi per il biometano trasportato con modalità extra rete

Per "trasporto extra rete" del biometano (dizione utilizzata nelle Procedure GSE ma non nel Dm 5 dicembre 2013) si intendono i casi di biometano utilizzato nei trasporti o in impianti CAR senza immissione nella rete di trasporto e distribuzione del gas naturale, ossia mediante connessione diretta degli impianti di produzione ai siti di consumo o tramite carro bombolaio o mezzo di trasporto con caratteristiche similari (quali autocisterna per il trasporto GNL) o rete privata.

Le Procedure, in linea con quanto stabilito dal Dm 5 dicembre 2013 e con quanto definito dall’Autorità con la delibera 46/2015/R/gas, definiscono le attività e gli adempimenti funzionali al rilascio dell’incentivo, con riferimento a:

• la misura della quantità e della qualità del biometano prodotto: modalità di rilevazione e trasmissione dei dati al GSE;

• le modalità di calcolo dei consumi energetici dell’impianto di produzione di biometano (per il biometano impiegato in impianti CAR);

• la modalità di calcolo delle quantità di biometano ammesse agli incentivi.

Attenzione: le Procedure applicative non riguardano le fattispecie in cui il biometano viene immesso nella rete di trasporto e distribuzione del gas naturale. Infatti ad oggi il quadro tecnico-normativo in materia di incentivazione del biometano non risulta ancora completo, nonostante i recenti provvedimenti (delibere n. 46/2015/R/gas e n. 210/2015/R/gas) con cui l’Autorità per l’energia ha emanato le regole per la connessione degli impianti di biometano alle reti del gas, dando disposizioni in merito alla determinazione delle quantità ammesse agli incentivi, e ha approvato le prime direttive in tema di processi di mercato relativi all'immissione di biometano nelle reti di trasporto o distribuzione del gas naturale definendo le modalità di prima attuazione nei casi di ritiro dedicato del biometano da parte del GSE. In particolare, si attendono ancora da parte dei gestori di rete sia un aggiornamento dei codici di rete che una definizione delle specifiche di qualità del biometano per consentirne l’immissione nelle reti.

Procedura di qualifica degli impianti di produzione di biometano

Il documento del GSE descrive le modalità e le condizioni per la presentazione della richiesta di qualifica per l'incentivazione del biometano, e in particolare:

• illustra il contesto normativo di riferimento, inclusi alcuni chiarimenti sull’applicazione delle relative disposizioni e in particolare sulle modalità di attuazione dell’art. 4 del decreto ("Biometano utilizzato nei trasporti previa immissione nella rete del gas naturale"), limitatamente ai soggetti beneficiari dell’incentivo;

• individua le modalità e i requisiti per la presentazione della richiesta di qualifica per un impianto di produzione di biometano, nonché la procedura di valutazione della richiesta medesima;

• indica i requisiti e le modalità per la comunicazione della data di entrata in esercizio di un impianto di produzione di biometano qualificato a progetto, nonché la procedura di valutazione della comunicazione medesima.

Anche in questo caso va ricordato che, per la piena definizione delle modalità per l’accesso agli incentivi nel caso di immissione del biometano nella rete di trasporto e distribuzione del gas, il GSE rimanda al completamento del quadro tecnico e normativo di riferimento.

In attesa della predisposizione dell’applicativo informatico dedicato, la richiesta di qualifica deve essere inviata, unitamente alla documentazione richiesta, solo ed esclusivamente da una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo email qualifiche.biometano@pec.gse.it

Per inviare la richiesta di qualifica dell’impianto di produzione di biometano (trasmissione della Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio e di copia del documento di identità del sottoscrittore) è necessario inviare al GSE una PEC avente ad oggetto la seguente dicitura: "BIOMETANO – RICHIESTA DI QUALIFICA – nome del Soggetto Responsabile".

Per trasmettere, contestualmente, al GSE gli allegati relativi alla medesima richiesta di qualifica, è necessario inviare una o più ulteriori PEC, aventi ad oggetto la seguente dicitura: "BIOMETANO – RICHIESTA DI QUALIFICA – nome del Soggetto Responsabile — Trasmissione allegati – email 1/N".

L’invio della richiesta di qualifica determina l’impegno, da parte del soggetto richiedente, a corrispondere al GSE un contributo per le spese di istruttoria pari a € 500,00, oltre IVA se dovuta, per ciascuna richiesta, come stabilito dall’art. 7, comma 7, del Dm 5 dicembre 2013.

Il GSE, a seguito della ricezione della richiesta di qualifica, provvederà a inviare via PEC al soggetto richiedente la fattura con l’importo relativo al contributo di istruttoria.

La redazione di Nextville è già al lavoro per aggiornare tutte le pagine del sito dedicate all'incentivazione e alla connessione alla rete degli impianti di biometano, sulla base di tutte le specifiche procedurali contenute nei due documenti del GSE.