Milano, 8 settembre 2015 - 00:00

Basilicata, aggiornate aree non idonee per eolico, fotovoltaico e termodinamico

Con Dgr n. 903 del 7 luglio 2015, la Regione Basilicata ha provveduto ad aggiornare le aree non idonee per determinate tipologie di impianti a fonti rinnovabili, sulla base del dettato normativo nazionale (Dm 10 settembre 2010).

Va ricordato che già prima dell'emanazione delle linee guida nazionali, con la Lr 19 gennaio 2010, n. 1 la Basilicata aveva approvato un Piano energetico ambientale regionale che conteneva l’indicazione delle aree non idonee per l’installazione di impianti eolici, fotovoltaici e termodinamici.

Con il nuovo provvedimento regionale, arrivato al termine di una lunga fase di istruttoria, sono state individuate 4 macro aree tematiche all’interno delle quali sono state identificate diverse tipologie di beni ed aree ritenute "non idonee", procedendo alla mappatura sia delle aree non idonee già identificate dalla Lr n. 1/2010, sia delle aree non idonee di nuova identificazione.

Anche nel caso della mappatura effettuata con Dgr n. 903/2015, le aree non idonee individuate riguardano soltanto gli impianti eolici, fotovoltaici e termodinamici; nulla invece viene specificato per fonti quali le biomasse e l'idroelettrico, per le quali non esistono precise indicazioni regionali di inidoneità.

Tra le novità più significative introdotte dalla Dgr n. 903/2015, vanno segnalati l’ampliamento dei buffer (cioè delle fasce di rispetto) di riferimento per alcuni beni e aree e la produzione di una cartografia di sintesi dei siti e delle aree non idonee.

Per ogni ulteriore approfondimento, consigliamo di consultare nei riferimenti qui sotto la Dgr n. 903/2015, la Lr n. 1/2010 e anche il nostro Dossier Regione Basilicata, sempre aggiornato alle ultimissime novità normative.