Sardegna, individuate le aree non idonee per l’eolico

L'istruttoria svolta dalla Regione ha permesso di identificare le specifiche aree nelle quali, in ragione dei caratteri intrinseci del sito, legati agli aspetti della tutela dell'ambiente, del paesaggio e del patrimonio storico-artistico e culturale, gli obiettivi di tutela ambientale e paesaggistica prevalgono e rendono l'insediamento delle varie tipologie di impianti eolici non compatibile. Gli obiettivi di protezione identificati determinano un'elevata probabilità di esito negativo delle valutazioni in sede di autorizzazione degli impianti.

Ognuna delle aree è stata oggetto di analisi, in cui sono stati esaminati i caratteri dei siti, gli obiettivi di protezione e le ragioni di incompatibilità alla localizzazione dei vari impianti di energia eolica, previa classificazione delle differenti tipologie di aerogeneratori, sia in funzione delle dimensioni, sia in funzione della potenza degli impianti.

La Dgr n. 40/11 del 7 agosto 2015 va a sostituire, per le parti con essa in contrasto, i precedenti provvedimenti regionali in materia e si applica a tutti i procedimenti anche in corso di istruttoria alla data di pubblicazione nel BURAS.

Infine, come già accennato in apertura, la Giunta regionale ha aperto il provvedimento al dibattito pubblico fino al 31 ottobre 2015, attraverso la piattaforma di e-democracy "Sardegna ParteciPA", per raccogliere indicazioni, pareri e osservazioni da parte di enti locali, cittadini, portatori di interessi diffusi e imprese. A conclusione di questa fase la Giunta si impegna a valutare i contributi raccolti e considerare l'opportunità di accogliere eventuali modifiche o integrazioni al documento che identifica le aree non idonee per l’eolico.

Per ogni ulteriore approfondimento, consigliamo di consultare nei riferimenti qui sotto la Dgr n. 40/11 del 7 agosto 2015 e anche il nostro Dossier Regione Sardegna, sempre aggiornato alle ultimissime novità normative.