GSE, chiarimenti su misura energia da impianti incentivati in cessione totale
Dal 1° gennaio 2016 gli incentivi agli impianti a fonti rinnovabili, inclusi i fotovoltaici, saranno erogati esclusivamente sulla base dei dati di misura trasmessi dal gestore di rete.
Questo è quanto si legge in un comunicato di ieri, 29 settembre 2015, in cui il GSE ricorda quanto previsto dalla delibera 595/2014/R/eel dell’Autorità per l’energia, che stabilisce che dall’inizio del prossimo anno le attività di raccolta, validazione e registrazione delle misure (telelettura) saranno compito esclusivo del gestore di rete.
Il Gestore dei Servizi Energetici specifica anche che:
• Per gli impianti fotovoltaici incentivati dal primo al quarto Conto energia e per quelli alimentati da fonti rinnovabili incentivati con i Dm 24 ottobre 2005 e 18 dicembre 2008, per i quali si verifichino tutte le seguenti tre condizioni:
1) operino in regime di cessione totale;
2) non presentino un secondo punto di connessione alla rete elettrica per alimentare i servizi ausiliari;
3) non condividano il punto di connessione con altri impianti di produzione;
non risulta necessaria l’installazione di ulteriori apparecchiature di misura (se non diversamente previsto dalla normativa di riferimento) per rilevare l’energia elettrica prodotta da incentivare, in quanto l’energia elettrica misurata sul punto di connessione alla rete può essere considerata equiparabile a quella prodotta (art. 3, comma 1 dell’Allegato A alla delibera 595/2014/R/eel). In tal caso la produzione netta da incentivare viene calcolata dal GSE a partire dai dati di misura dell’energia elettrica immessa in rete rilevati e trasmessi dal gestore di rete competente.
E' data comunque al produttore facoltà di installare l’apparecchiatura di misura per rilevare l’energia elettrica prodotta, a condizione che tale misura, comunicata al GSE dal gestore di rete, sia funzionale all’erogazione dell’incentivo.
• Nel caso di impianti alimentati da fonti rinnovabili incentivati con i Dm 24 ottobre 2005 e 18 dicembre 2008, i cui consumi elettrici attribuibili a "servizi ausiliari di centrale" non siano alimentati dall’impianto di produzione, la produzione netta da incentivare viene calcolata a partire dai dati di misura dell’energia elettrica immessa in rete, opportunamente decurtata di un termine rappresentativo di tali consumi.
• Nel caso di impianti di produzione costituiti da più porzioni incentivate, per quanto riguarda il posizionamento delle apparecchiature di misura si specifica che è necessario disporre delle misure dell’energia elettrica prodotta dalla singola porzione incentivata, utilizzando il minor numero di misuratori possibili.
Il GSE infine ricorda che i produttori sono obbligati a comunicare tempestivamente eventuali modifiche significative apportate all’impianto qualificato, incluse quelle derivanti dalla necessità di installare nuovi contatori di produzione. Tali modifiche devono essere comunicate al GSE, allegando documentazione adeguata a rappresentare il nuovo assetto impiantistico:
— per impianti a fonti rinnovabili diversi dal fotovoltaico inviando una mail all’indirizzo gestione.esercizioferelettriche@gse.it;
— per impianti fotovoltaici inviando una PEC all’indirizzo info@pec.gse.it o una raccomandata all’indirizzo Gestore dei Servizi Energetici S.p.A., viale Maresciallo Pilsudski, 92 – 00197 Roma.
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