Milano, 16 ottobre 2015 - 00:00

Riforma Costituzione, Senato conferma competenza statale per ambiente ed energia

Il Senato nella seduta del 13 ottobre 2015 ha approvato con modifiche il disegno di legge precedentemente licenziato dalla Camera di riforma della Costituzione confermando la competenza esclusiva statale per ambiente e per l'energia nazionale.

Il provvedimento torna alla Camera sempre nell'ambito della prima deliberazione. Il testo ridisegna le funzioni delle Camere e la loro composizione ed elezione e interviene redistribuendo le competenze legislative tra Stato e Regioni attraverso la riscrittura dell'articolo 117 della Costituzione. Ambiente ed ecosistema sono di competenza esclusiva statale, così come la tutela e valorizzazione dei beni paesaggistici. Allo Stato in via esclusiva anche la produzione, il trasporto e la distribuzione nazionale dell'energia nonché le disposizioni generali e comuni sul governo del territorio.

 

Alle Regioni, tra l'altro, per quanto di interesse regionale, spetta legiferare su disciplina delle attività culturali, e promozione dei beni ambientali, culturali e paesaggistici. Resta fermo da un lato che la Regione può legiferare in tutte le materie non riservate in via esclusiva allo Stato, e dall'altro che la legge dello Stato può intervenire in materie non riservate alla legislazione esclusiva quando lo richieda la tutela dell'unità giuridica o economica della Repubblica, ovvero la tutela dell'interesse nazionale.