Veneto, oneri esproprio aree idroelettrico a carico del proponente
Gli oneri sostenuti dalle Province per le procedure espropriative delle aree interessate da impianti idroelettrici (non di competenza regionale) sono totalmente a carico del proponente privato.
Questo è quanto stabilito dalla Regione Veneto con Dgr n. 1264 del 28 settembre 2015, in merito alle procedure di esproprio svolte dalle Province – per opere non di competenza regionale — a favore di soggetti privati per l'acquisizione della proprietà delle aree necessarie per la realizzazione dell'impianto idroelettrico.
Dal momento che l’esproprio viene effettuato "nel loro unico interesse", ne consegue che "l'esborso, a carico del bilancio regionale, delle somme atte a coprire i costi sostenuti dalle Amministrazioni provinciali non avrebbe fondamento giuridico né giustificazione da un punto di vista più strettamente contabile."
La Regione quindi ha stabilito che gli oneri per le procedure espropriative debbano essere posti interamente a carico del privato a favore del quale vengono eseguiti gli espropri, sulla base di una quantificazione preventiva da parte della Provincia competente e fermo restando la definitiva determinazione a consuntivo.
Per ogni ulteriore approfondimento consigliamo di consultare il provvedimento regionale e anche il nostro Dossier Regione Veneto, sempre aggiornato alle ultime novità normative.
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