Lazio, due bandi per efficienza e rinnovabili in edifici pubblici e PMI
Con due diversi bandi, la Regione Lazio stanzia complessivamente oltre 28 milioni di euro per favorire interventi di efficientamento energetico e di installazione di impianti a fonti rinnovabili negli edifici pubblici e nelle piccole e medie imprese.
Elenchiamo qui di seguito, in maniera schematica, i contenuti dei bandi, rimandando alle nostre pagine per ulteriori approfondimenti.
Call for proposal 'Energia Sostenibile 2.0' — Efficientamento energetico edifici pubblici
Il Bando finanzia interventi di miglioramento dell’efficienza energetica, con o senza incremento dell’autoproduzione da fonte rinnovabile solare (termico e/o fotovoltaico), da realizzare sulle queste tipologie di immobili o complessi immobiliari:
• Strutture pubbliche sedi di Enti locali;
• Strutture di servizi socio-educativi (asili nido, scuola dell'infanzia, scuole primarie e secondarie);
• Strutture sportive (palestre, piscine e campi sportivi);
• Strutture eroganti servizi sociali.
Destinatari del Bando sono tutti i seguenti Soggetti Pubblici che siano proprietari o titolari ope legis della gestione dell'immobile:
• Roma Capitale (gli interventi relativi ai Municipi saranno candidati da Roma Capitale)
• Comuni del Lazio
• Province del Lazio e Città Metropolitana
Le risorse disponibili ammontano a complessivi 13,2 milioni di euro. I dossier di candidatura dovranno essere presentati esclusivamente on line dal 6 novembre 2015 all'11 gennaio 2016.
Smart Energy Fund — Fondo di ingegneria finanziaria per le Pmi
La misura finanzia una vasta gamma di possibili interventi effettuati dalle piccole e medie imprese del Lazio:
• investimenti semplici: Pannelli Solari termici, Caldaie a condensazione, Sostituzione serramenti e infissi, Installazione apparecchi a LED, Fotovoltaico, Impianti a biomassa legnosa, Pompe di calore elettriche per la produzione di ACS, Pompe di calore elettriche per il condizionamento con potenza inferiore ai 12 kW, Condizionatori ad aria ad alta efficienza con potenza inferiore ai 12 kW
• investimenti complessi per la riduzione dei consumi di energia primaria nella misura minima del 10% annuo rispetto alla media degli ultimi due anni;
• investimenti che migliorino di almeno una classe energetica la prestazione energetica generale dell’edificio o unità immobiliare oggetto dell’intervento;
• altri impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili di potenza inferiore a 500 kWp;
• impianti ex novo per la cogenerazione ad alto rendimento.
L’agevolazione regionale consiste nell’erogazione di un mutuo a tasso zero. Nel caso di importi fino a 500mila euro, il prestito potrà essere restituito in 5 anni (10 anni per alcuni casi specifici) e non necessita di essere cofinanziata, mentre per importi compresi tra 500mila e 1 milione di euro l’erogazione del prestito prevede la necessità di un contestuale cofinanziamento degli investimenti da parte di una banca scelta dal richiedente, nella misura minima di un terzo del prestito agevolato.
Il Fondo dispone di complessivi 15 milioni di euro. Le domande devono essere presentate esclusivamente per via telematica dalle ore 9 del 10 dicembre 2015.
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