Milano, 30 novembre 2015 - 00:00

Consiglio Ue, governance affidabile e trasparente per obiettivi clima energia al 2030

A parere del Consiglio Ue occorre attivare un sistema di governance per garantire la creazione efficace ed efficiente dell'Unione per l'energia e il raggiungimento dei suoi obiettivi. Essenziali i Piani nazionali per energia e clima.

Dalle conclusioni raggiunte dal Consiglio europeo nella riunione del 26 novembre scorso è emersa l'importanza cruciale di un sistema di governance affidabile e trasparente dell'Unione dell'energia, "dotato di un processo di pianificazione politica e monitoraggio chiaramente definito e a lungo termine per l'attuazione della strategia dell'Unione dell'energia stessa".

Tra i principali strumenti individuati:

• piano nazionale per l'energia e il clima, che deve essere adottato da ciascuno Stato membro e seguito da relazioni sui progressi compiuti nell’attuazione del piano nazionale stesso;

dialoghi costruttivi tra la Commissione e gli Stati membri;

monitoraggio e valutazione basati su indicatori chiave.

Piano nazionale per l'energia e il clima

Ciascun Stato membro dovrà adottare il primo piano nazionale entro il 2019, che coprirà il periodo 2021-2030 e avrà la forma di un breve documento di pianificazione strategica.

In particolare, il piano nazionale:

• delineerà lo stato del sistema energetico nazionale, la politica nazionale in materia di clima e il quadro strategico nazionale per tutte e cinque le dimensioni dell'Unione dell'energia, comprese le pertinenti specificità e sfide nazionali, quali il grado di integrazione nel mercato interno;

• includerà la pianificazione strategica dello Stato membro e gli obiettivi in materia di clima ed energia e, inoltre rifletteranno una prospettiva secondo cui, conformemente ai recenti risultati dell'IPCC, per rimanere al di sotto dei 2ºC, le emissioni globali di gas a effetto serra devono stabilizzarsi al più tardi entro il 2020, ridursi entro il 2050 almeno del 50% rispetto al 1990 ed essere inferiori o vicine allo zero entro il 2100;

•  individuerà i contributi nazionali agli obiettivi della politica energetica dell'Ue e ai traguardi dell’Ue in materia di clima ed energia per il 2030, incluse le proiezioni, e saranno elaborati in linea con le conclusioni del Consiglio europeo dell'ottobre 2014. In quanto tali, i piani nazionali fungeranno da punti di riferimento iniziale per il monitoraggio della realizzazione di tutti gli obiettivi e traguardi della politica energetica dell’Ue;

• proporrà una serie di azioni volte a rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento, nonché azioni volte a migliorare e rafforzare il mercato interno dell'energia;

•  fornirà il livello appropriato di dati relativi agli indicatori chiave;

• includerà la cooperazione regionale nel processo di pianificazione ed attuazione per quanto riguarda gli aspetti pertinenti e individuerà le sfide regionali.