Milano, 13 gennaio 2016 - 00:00

Conto termico: aumentano le richieste di concessione dell’incentivo

Il GSE ha aggiornato al 1° gennaio 2016 il Contatore che monitora l’andamento del Conto termico, fornendo anche alcuni interessanti dati sull’andamento di questo meccanismo incentivante.

Al 1° gennaio 2016 risultano ammesse all’incentivo 15.764 richieste, 830 in più rispetto al mese precedente, per un totale di incentivi complessivamente impegnati pari a 56,4 milioni di euro, di cui 45,6 milioni di euro relativi a interventi effettuati da Soggetti privati e 10,8 milioni di euro relativi a interventi effettuati da Amministrazioni pubbliche.

L’impegno complessivo di spesa annua cumulata per il 2015 si è attestato a 19,12 milioni di euro, mentre per il 2016 questa cifra risulta al momento pari a 23,49 milioni di euro. Emerge quindi chiaramente l'ampia disponibilità di risorse residue, dal momento che il Conto termico dispone di 900 milioni di euro annui, di cui 700 riservati ai privati e 200 alle Amministrazioni pubbliche.

Particolarmente significativi sono i dati sul funzionamento dell’incentivo, emersi confrontando i numeri del 2015 con quelli pubblicati nella "Relazione sul funzionamento del Conto Termico" (relativa al periodo giugno 2013 – dicembre 2014):

nel 2015 sono stati attivati più di 7.800 contratti per oltre 31 milioni di euro di incentivi impegnati, a fronte dei complessivi 7.720 contratti attivati al 31/12/2014 per 23,8 milioni di euro;

• la dimensione media dell’incentivo impegnato per ogni contratto attivato è aumentata, passando da circa 3.100 euro nella fase di avvio (2013-2014) a 4.000 euro nel 2015;

• nel 2015 sono stati realizzati 8.300 interventi (riferiti ai 7.800 contratti attivati), a fronte dei 7.948 interventi complessivamente realizzati al 31/12/2014;

• anche per il 2015 è confermata la forte prevalenza degli interventi "2.B – Generatori a biomasse" e "2.C – Solare termico" che costituiscono, insieme, circa il 94% degli interventi realizzati.

Il GSE inoltre segnala "l’incremento delle richieste di concessione dell’incentivo (RCI) inviate al GSE, passate da una media di 580 RCI/mese nei primi 9 mesi del 2015, a oltre 900 in ottobre e novembre, fino a quasi 1.200 nel mese di dicembre, con un tempo medio di istruttoria delle valutazioni concluse negli ultimi 6 mesi del 2015 di 11 giorni, da considerarsi al netto dei tempi impiegati dal Soggetto Responsabile per fornire eventuali integrazioni documentali e/o osservazioni."

Ricordiamo infine che permane l’attesa dell’approvazione definitiva del nuovo Conto Termico, che da oltre un anno sarebbe dovuto entrare in vigore in sostituzione del Dm 28 dicembre 2012 attualmente vigente. Dopo l’ennesimo rinvio deciso dalla Conferenza unificata dello scorso 17 dicembre, ci si attende ora una decisa accelerazione dei tempi in modo da poter dare nel 2016 un’ulteriore spinta a un incentivo che inizia finalmente a mostrare crescente diffusione.