Lunga vita all’eolico offshore con i nuovi rivestimenti protettivi
Si chiama ACORN (Advanced Coatings for Offshore Renewable Energy) ed è un progetto dell’UE per lo sviluppo di un nuovo rivestimento protettivo delle strutture energetiche marine che ne prolungherà il ciclo di vita oltre i 20 anni.
Si tratta di un rivestimento in alluminio per la protezione delle strutture in acciaio in alto mare per le energie rinnovabili (eolico offshore, energia maremotrice), che includono banchine, gavitelli, e impianti per petrolio e gas. Tutto questo servirà per combattere corrosione, incrostazioni e cavitazione che rappresentano un’enorme sfida per l’industria, in particolare poiché le strutture in alto mare non possono essere tirate in secco per riparare questi problemi.
Nello specifico i ricercatori hanno utilizzato alluminio spruzzato termicamente (TSA), una sostanza con una verificata resistenza alla corrosione a lungo termine, che fornisce un rivestimento della matrice con una durata superiore ai 20 anni. Essa viene cosparsa con sostanze attive antifouling — contro l’accumulo e il deposito di organismi viventi — rispettose dell’ambiente in concentrazioni molto ridotte (< 1%), che verranno gradualmente esposte sulla superficie attiva del rivestimento man mano che il TSA si corrode a un ritmo di 10 µm all’anno.
ACORN sta sviluppando anche un rivestimento resistente alla corrosione e alla cavitazione per generatori di energia azionati dalle maree che operano in ambienti ad alta velocità, con una durata programmata di 10 o più anni. Il rivestimento entrerà in commercio nei prossimi anni.
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