Sostenibilità bioenergie, la Commissione Ue lancia una consultazione pubblica

Attualmente, la direttiva sulle energie rinnovabili (2009/28/Ce) e la direttiva sulla qualità dei carburanti (98/70/Ce) forniscono un quadro sui criteri di sostenibilità per i bioliquidi utilizzati per produrre energia elettrica e calore e per i biocarburanti utilizzati nei trasporti.

Nel 2010, la Commissione ha pubblicato una raccomandazione con criteri di sostenibilità non vincolanti per la biomassa solida e gassosa, utilizzata per produrre energia elettrica e calore.

In vista della revisione della direttiva Ue sulle rinnovabili prevista per la fine del 2016, la Commisione europea ritiene opportuno avviare un esame sui rischi legati alle bionenergie, soffermandosi su:

• l'impatto delle loro emissioni,

• l'impatto del loro ciclo di vita (dalla produzione all'utilizzo),

• gli impatti sullo stock di carbonio delle foreste e altri ecosistemi;

• gli impatti sulla biodiversità, il suolo e l'acqua, l'uso del suolo;

• l'impatto sulla concorrenza dell'uso della biomassa tra i diversi settori (energia, usi industriali, alimentari).

Per contro, lo sviluppo delle bioenergie ha anche bisogno di essere rivisto nel contesto più ampio dell'Energy Union — la strategia europea per l'energia e il clima al 2030 — che vorrebbe l'Europa leader mondiale nel settore delle energie rinnovabili e nella lotta al riscaldamento globale; garantendo, al contempo, un'adeguata sicurezza di approvvigionamento, grazie a mercati energetici integrati ed efficienti, promuovendo la ricerca, l'innovazione e la competitività.

Ora, per giungere ad una visione quanto più condivisa sul futuro delle bioenergie in Europa, la Commissione Ue ha scelto di aprire una fase di consultazione sulla loro sostenibilità.

Il periodo di consultazione si è aperto il 10 febbraio 2016 e si chiuderà il 10 maggio 2016.

Possono partecipare le autorità degli Stati membri, le associazioni, le piccole e medie imprese, i consumatori di energia, le ONG, i cittadini e tutte le parti interessate, compilando il form presente sul sito della Commissione. Vedi i Riferimenti qui in basso.