Mini-idro, confermato aumento sovracanone di Bacino Imbrifero Montano (BIM)
I concessionari di derivazioni idroelettriche superiori a 220 kW devono corrispondere il sovracanone di Bacino Imbrifero Montano nella stessa misura applicata alle concessioni di grande derivazione idroelettrica.
Questo è quanto disposto dal Decreto direttoriale MinAmbiente del 20 gennaio 2016 (vedi Riferimenti) che – attuando l’articolo 62 del Collegato ambientale (legge 221/2015 sulla "Green economy") – dispone l’aumento da 22,90 a 30,43 €/kW del sovracanone dovuto dai piccoli impianti idroelettrici ai Comuni dei Bacini Imbriferi Montani per il periodo 2 febbraio 2016-31 dicembre 2017.
A nulla purtroppo sono valsi gli appelli avanzati negli scorsi mesi dalle associazioni di categoria per fermare l’aumento del sovra canone. "Tale aumento — ha sottolineato Chicco Testa, Presidente di Assoelettrica — comporta un forte rischio che gli stessi produttori idroelettrici riducano al minimo manutenzione e rinnovo degli impianti o addirittura cessino l’attività con significativi impatti negativi in termini di occupazione e ricchezza delle comunità locali, in controtendenza rispetto alla filosofia con la quale vennero introdotti i sovracanoni BIM".
Pagine correlate
-
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)
-
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)
-
Legge "Green Economy", le misure in materia di energia - La Tabella
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)