Milano, 22 febbraio 2016 - 00:00

Conto termico, decreto firmato e pronto per la pubblicazione in GU

Dopo la firma dei 3 ministri competenti, il Decreto interministeriale 16 febbraio 2016 sul nuovo Conto termico è stato pubblicato oggi sul sito del Ministero dello Sviluppo, in attesa della pubblicazione definitiva in Gazzetta Ufficiale.

Il nuovo provvedimento andrà a sostituire il Dm 28 dicembre 2012 che attualmente regola il meccanismo del Conto termico, introducendovi una serie di novità:

• sono introdotti 3 nuovi interventi agevolabili per le sole pubbliche amministrazioni: trasformazione in "edifici a energia quasi zero", sostituzione di sistemi per l’illuminazione con dispositivi efficienti, installazione di tecnologie di building automation e termoregolazione/contabilizzazione del calore;

• per importi fino a 5mila euro, l’incentivo viene corrisposto in un’unica rata (sia per i privati che per le amministrazioni pubbliche);

• viene innalzata da 1 MW a 2 MW la taglia massima per pompe di calore elettriche, a gas, caldaie a biomassa e impianti solari termici;

• viene eliminato l'obbligo di iscrizione ai registri per pompe di calore elettriche o a gas e caldaie a biomassa di potenza termica superiore a 500 kW, che d’ora in avanti potranno quindi accedere direttamente all’incentivo;

• viene predisposto un catalogo di prodotti di mercato idonei e prequalificati per l’accesso al meccanismo per i quali è prevista una procedura semi-automatica di riconoscimento (il catalogo è integrabile su richiesta degli operatori);

• sono ammesse modalità di pagamento online e tramite carta di credito ad attestazione delle spese sostenute (in aggiunta alla fattura e al bonifico bancario/postale);

• viene aggiornato il contratto tipo predisposto dall’Aeegsi, con termini di pagamento ridotti a 60 giorni da fine lavori rispetto ai 180 vigenti.

La redazione di Nextville è già al lavoro per aggiornare le pagine del Conto termico sulla base delle nuove regole, che avranno però bisogno di un po' di tempo per diventare effettive. Va infatti ricordato che il nuovo provvedimento entrerà in vigore il novantesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. A questi 90 giorni, ne vanno aggiunti ulteriori 60 entro i quali il GSE dovrà emanare le nuove regole applicative.