Milano, 11 aprile 2016 - 00:00

Fondo nazionale per l'efficienza energetica: a quando i decreti attuativi?

Questo quanto chiesto dal Presidente della Commissione ambiente, Ermete Realacci, ai Ministri dello Sviluppo economico, dell'Ambiente e dell'Economia nell'interrogazione parlamentare presentata venerdì 1° aprile.

Il Dlgs 102/2014 (attuativo della direttiva 2012/27/Ue sull'efficienza energetica), ha stabilito che a partire dal 2014 e fino al 2020, ogni anno devono essere effettuati interventi di riqualificazione energetica su almeno il 3% della superficie coperta climatizzata degli immobili appartenenti alle pubbliche amministrazioni centrali.

Per favorire il finanziamento di interventi coerenti con il raggiungimento di tali obiettivi, presso il Ministero dello sviluppo economico doveva essere istituito un fondo rotativo, denominato "Fondo nazionale per l'efficienza energetica".

Il decreto è entrato in vigore il 19 luglio 2014 e, a quasi due anni di distanza, del Fondo non se ne è saputo più nulla.

Con l'Interrogazione 4-12710, presentata il 1° aprile scorso, Ermete Realacci mette in evidenza come "il ritardo nell'avvio del fondo previsto dall'articolo 15 del decreto legislativo n. 102 del 2014 stia producendo il mancato sviluppo dell'efficienza energetica e, conseguentemente, il mancato rilancio dell'economia nazionale, e sta pregiudicando il raggiungimento degli obiettivi al 2020".

Di conseguenza chiede: "con quali tempi saranno adottati i decreti previsti dal decreto legislativo n. 102 del 2014, articolo 15, comma 5, al fine di individuare le priorità, i criteri, le condizioni e le modalità di funzionamento, di gestione e di intervento del Fondo, nonché le modalità di articolazione per sezioni, di cui una dedicata in modo specifico al sostegno del teleriscaldamento, e le relative prime dotazioni;

e con quali tempi il Ministro dell'economia e delle finanze emanerà il decreto previsto dal decreto legislativo n. 102 del 2014, articolo 15, comma 7, al fine di individuare criteri, condizioni e modalità della garanzia dello Stato, quale garanzia di ultima istanza".

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