IRENA, nel 2015 nuovo record per le fonti rinnovabili

Secondo il rapporto della IRENA (Agenzia internazionale per l'energia rinnovabile) pubblicato il 7 Aprile scorso e che reca il titolo Renewable capacity statistics 2016, il balzo in avanti delle fonti rinnovabili è da imputare maggiormente alla progressiva diminuzione dei costi di installazione degli impianti eolici e fotovoltaici.

Nel 2015 le installazioni eoliche sono aumentate del 17% rispetto al 2014 (+ 63.000 MW); per il fotovoltaico l'aumento è stato, invece, del 26% (+ 47.000 MW).

Non meno interessanti i dati riferiti alle altre fonti:

• l'idroelettrico è passato dai 1.173.467 MW del 2014 ai 1.208.949 MW del 2015, con un incremento di oltre 35 GW. I 3/4 delle nuove installazioni sono stati realizzati in Brasile, Cina, India e Turchia.

In particolare, il grande idroelettrico è aumentato di circa 22 GW rispetto al 2014; il mini idroelettrico di circa 7 GW, il micro idroelettrico di 3,2; mentre i sistemi di pompaggio e le centrali miste hanno apportato altri 3 GW.

• le bioenergie (combustibili solidi, biogas, biocarburanti liquidi e energia da rifiuti) hanno registrato un incremento di 5,2 GW, di cui il 40% circa va all'Europa, un 30% all'Asia e il resto alle Americhe.

• dalla geotermia si sono avuti circa 600 MW in più rispetto al 2014, a cui hanno contribuito principalmente Italia, Messico e Turchia.

E in Italia?

In Italia l'idroelettrico è costante e pressoché fermo ai valori del 2006. L'eolico ha avuto un modesto incremento (+ 5,1%) rispetto l'anno precedente: 9.126 MW contro gli 8.683 MW del 2014; lo stesso dicasi per il 2014 (+ 1,6%) rispetto al 2013, che aveva prodotto 8.542 MW.

Il fotovoltaico, pure, non registra grandi progressi: 18.916 MW contro 18.615 MW del 2014 e 18.425 MW del 2013.

In controtendenza il geotermico: l'Italia si contraddistingue — assieme a Messico e Turchia — per l'incremento di potenza installata (+ 7,3%), passando dai 768 MW del 2014 agli 824 MW del 2015.