In GU le regole su utilizzazione agronomica del digestato
E' stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale che disciplina l'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque reflue e del digestato.
Le nuove regole sul digestato, dettate dal Dm Politiche agricole 25 febbraio 2016, vanno ad attuare l'articolo 52, comma 2-bis, del Dl "Crescita" (Dl 83/2012). Segnaliamo in particolare il Titolo IV del decreto ministeriale, che definisce — tra le altre cose – "le caratteristiche e le modalità di impiego del digestato prodotto da impianti aziendali o interaziendali di digestione anaerobica … e destinato ad utilizzazione agronomica".
Invece, le regole sull'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e delle acque reflue vanno ad attuare – con molti anni di ritardo – quanto previsto dall’articolo 112 del "Codice ambientale" (Dlgs 152/2006).
Le Regioni hanno ora 180 giorni di tempo (fino al 15 ottobre 2016) per disciplinare le attività di utilizzazione agronomica oggetto del decreto o per adeguare le discipline esistenti, nel rispetto dei criteri e delle norme tecniche generali previsti nel decreto.
Per ogni ulteriore approfondimento, consigliamo di consultare il Dm Politiche agricole 25 febbraio 2016 nei Riferimenti qui in basso.
Pagine correlate
-
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)
-
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)
-
in Reteambiente (Osservatorio di normativa ambientale)