Milano, 22 aprile 2016 - 00:00

Bando efficientamento edifici scolastici, riaperto lo sportello

Si è riaperto ieri 21 aprile lo sportello per la presentazione delle domande per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato, a favore delle scuole pubbliche che effettuano interventi di efficientamento energetico degli immobili scolastici.

Il Comunicato del Ministero dell’Ambiente pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale detta i tempi per l’invio delle domande di finanziamento, che possono essere presentate da ieri, 21 aprile 2016, fino alle ore 17.00 del 18 ottobre 2016.

Ricordiamo che il Dm Ambiente 22 febbraio 2016 ha riprogrammato le risorse provenienti dall’ex Fondo rotativo per Kyoto e che già lo scorso anno – con il Dm Ambiente 14 aprile 2015 – erano state in parte assegnate a interventi di efficientamento energetico del patrimonio edilizio scolastico. Il Dm Ambiente 22 febbraio 2016 mette in campo circa 247 milioni di euro, con le stesse regole e modalità attuative del Dm Ambiente 14 aprile 2015.

Le risorse disponibili saranno concesse sotto forma di prestiti ad un tasso agevolato pari allo 0,25%. Possono beneficiare dei finanziamenti agevolati i soggetti pubblici proprietari di immobili pubblici destinati all'istruzione scolastica, inclusi gli asili nido, e all'istruzione universitaria, nonché di edifici pubblici dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM). Tra i possibili beneficiari sono inclusi anche quei soggetti pubblici, come ad esempio le Province, che hanno in uso tali immobili a titolo gratuito o oneroso.

Tra i criteri minimi richiesti per l’accesso ai finanziamenti, vi è l’obbligo di aumentare l’efficienza energetica dell’edificio di almeno due classi energetiche, il rispetto dei requisiti tecnici minimi e dei costi unitari massimi individuati dal Dm 28 dicembre 2012 (Conto Termico), l’adeguamento impiantistico, antisismico e di sicurezza e la bonifica dell’amianto.

La durata massima del finanziamento agevolato e l’importo massimo finanziabile per edificio variano a seconda della tipologia di intervento, che può andare dalla diagnosi energetica fino alla riqualificazione energetica complessiva dell’immobile. Possono essere ammessi al finanziamento gli interventi i cui costi sono sostenuti in data successiva all’11 marzo 2016 (data di entrata in vigore del Dm Ambiente 22 febbraio 2016).

Per ogni ulteriore approfondimento, consigliamo di consultare il testo del Dm Ambiente 14 aprile 2015 e del Dm Ambiente 22 febbraio 2016, nei Riferimenti qui sotto.