Piemonte, le linee guida per impianti geotermici a bassa temperatura
In Piemonte sono entrate in vigore le linee guida regionali recanti indicazioni tecniche per la progettazione, la costruzione, il collaudo, la gestione e la dismissione degli impianti geotermici a bassa entalpia.
Con Decreto dirigenziale n. 66 del 3 marzo 2016, la Regione Piemonte fornisce prescrizioni principalmente sulle sonde geotermiche verticali (cioè quelle installate a profondità superiore ai 5 metri dal piano campagna). Vengono comunque fornite indicazioni minime relative anche ad alcune altre tipologie di sonde aventi un impatto trascurabile sulle risorse idriche sotterranee.
Le linee guida si applicano solo agli impianti geotermici a circuito chiuso e non a quelli che comportano il prelievo e lo scarico di acqua; questi ultimi infatti sono disciplinati dalla normativa vigente in materia di derivazione, utilizzazione e scarico delle acque pubbliche.
Il provvedimento regionale va a supplire, almeno dal punto di vista tecnico, al ritardo – che si protrae da quasi 5 anni anni – nell’emanazione di un decreto ministeriale contenente le prescrizioni nazionali per la posa in opera delle sonde geotermiche, ai sensi dell’articolo 7 del Dlgs 28/2011. Decreto sul quale, stando a fonti governative, già dall'inizio del 2016 il MISE ha istituito un gruppo di lavoro per approdare a un testo base, ma di cui ad oggi non si hanno notizie per quanto riguardo l'iter e i tempi di approvazione.
Per ogni ulteriore approfondimento sulle novità vigenti in Piemonte, consigliamo di consultare il Decreto dirigenziale n. 66 del 3 marzo 2016, nei Riferimenti qui in basso.
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