Lazio, in vigore legge sulle piccole utilizzazioni di calore geotermico

La Lr 21 aprile 2016, n. 3, prevede tra le altre cose:

• una differenziazione dei procedimenti autorizzativi, a seconda che si tratti di utilizzazioni geotermiche di una certa complessità (cui si applicano le Linee guida nazionali e il Dlgs 28/2011) oppure di semplici sonde geotermiche che scambiano calore con il sottosuolo senza effettuare il prelievo e la reimmissione di acque calde o fluidi geotermici (impianti realizzabili mediante Comunicazione al Comune oppure Scia);

• l'istituzione di una banca dati degli impianti geotermici denominata "Registro regionale degli impianti geotermici" (Rig);

• precisazioni su divieti e vincoli all’installazione degli impianti geotermici in aree critiche e/o sottoposte a tutela;

• la definizione delle sanzioni pecuniarie in caso di realizzazione di impianti in assenza o in difformità del titolo autorizzativo previsto.

Entro il 20 agosto 2016, la Giunta regionale del Lazio dovrà attuare e integrare, attraverso una serie di regolamenti, tutte le novità introdotte dalla Lr 21 aprile 2016, n. 3.

Per ogni ulteriore approfondimento, consigliamo di consultare la norma nei Riferimenti qui in basso. Segnaliamo anche che la redazione di Nextville è già al lavoro per aggiornare il Dossier Regione Lazio sulla base delle novità normative in materia di impianti geotermici.