MiBACT: in aree vincolate serve sempre l'autorizzazione paesaggistica

In seguito a dubbi sorti sull'applicazione dei dettami del decreto e in specie riguardo alla necessità o meno di acquisire l'autorizzazione paesaggistica, con un parere datato 15 marzo 2016 il Ministero dei beni culturali dissente dall'interpretazione del Tar Piemonte, secondo cui sono "esclusi dalla necessità di acquisire l'autorizzazione paesaggistica gli impianti in argomento, se non già ricadenti in aree dichiarate ai sensi dell'articolo 136 del Codice, lettera b) e c)".

Il Ministero dei beni culturali non condivide anche la posizione assunta dal Ministero dello sviluppo economico, secondo cui non vi è alcuna necessità di modificare il decreto. Al contrario, secondo il Mibact "un'interpretazione corretta del Dlgs n. 115 del 2008 e dell'articolo 6 del Dpr 380 del 2001 dimostra che l'esenzione, per gli impianti solari, vale solo per il lato edilizio, non per quello paesaggistico".

Per tale motivo e per alcuni altri specificati dettagliatamente nel parere citato (vedi i Riferimenti in basso), il MiBACT ha segnalato al Mise "la sussistenza di profili di illegittimità del predetto decreto ministeriale, che potrebbero ingenerare, peraltro, problemi interpretativi e applicativi e connesse potenziali responsabilità in capo agli operatori privati".

Pertanto, il Ministero chiede di apportare le necessarie correzioni, "allo scopo di porre rimedio alle criticità segnalate, oppure, in alternativa, di voler diramare indirizzi interpretativi e applicativi conformi a quanto indicato".