Commissione UE: via libera al Dm incentivi fer elettriche
Il futuro decreto ministeriale sugli incentivi alle fonti rinnovabili elettriche non fotovoltaiche è in linea con le norme europee in materia di aiuti di Stato.
Questo è quanto si apprende da un comunicato stampa diramato oggi, 29 aprile 2016, dalla Commissione europea, che in questi ultimi mesi ha valutato la compatibilità della bozza del decreto con le Linee guida europee del 2014 in materia di aiuti di Stato.
Il decreto – si legge del comunicato della Commissione – sosterrà l’Italia nel conseguire gli obiettivi dell’UE in materia di energie rinnovabili, contribuendo ad aumentare la capacità di generazione da fonti rinnovabili di circa 1300 megawatt.
Nel comunicato si ricorda anche che il nuovo decreto varrà soltanto fino alla fine del 2016 e che tutte le tecnologie potranno beneficiare degli incentivi, ad eccezione della tencologia solare fotovoltaica che — come riferito dall'Italia alla Commissione Ue — "è già competitiva sul mercato italiano e non necessita di un sostegno diretto all’energia elettrica prodotta, come confermato dalla notevole capacità produttiva dimostrata negli ultimi anni senza tale sostegno".
Ricordiamo che l’attesissimo decreto aveva avuto il via libera della Conferenza unificata già in data 5 novembre 2015. Il vaglio della Commissione Ue ne aveva poi stoppato la definitiva entrata in vigore. Non rimane ora che attendere la pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale.
Per ogni ulteriore approfondimento, consigliamo di consultare la bozza di decreto nell’ultima versione disponibile (vedi Riferimenti qui in basso).
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in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)