Milano, 1 giugno 2016 - 00:00

Fototherm, il modulo termo-fotovoltaico Made in Italy

Si chiama Fototherm ed è un modulo che genera energia termica ed energia elettrica, risparmiando sui costi e con una maggiore efficienza rispetto ai pannelli tradizionali.

Si chiama Fototherm ed è un’azienda di Udine che dal 2006 produce moduli termo-fotovoltaici composti da un pannello fotovoltaico e da un collettore termico in rame che consentono la cogenerazione solare di energia elettrica e termica. I moduli recuperano per scambio termico il calore che il modulo fotovoltaico genera durante il suo funzionamento, tramite il collettore termico in rame che è  stato implementato sul suo pannello posteriore.  

L'impianto termo-fotovoltaico può soddisfare il fabbisogno di energia elettrica e il fabbisogno di energia termica per produzione di acqua calda sanitaria, ed è l’ideale in tutti quei casi dove vi sia anche carenza di spazio sui tetti. L'impianto può contestualmente operare in regime di Scambio sul posto e integrare la produzione di acqua calda sanitaria di un generatore termico (pompa di calore o caldaia), così da generare un rilevante risparmio di gas ed energia elettrica.  

Realizzare due impianti in uno ha innanzitutto una convenienza economica: si risparmia il costo di acquisto delle relative ingombranti strutture di sostegno dei collettori solari e il costo della manodopera per installarli. La tecnologia d'impianto da utilizzare è quella standard dell'impianto solare termico a circolazione forzata insieme a quella fotovoltaica. Si possono inoltre realizzare impianti con moduli termo-fotovoltaici e moduli fotovoltaici insieme. 

Il sistema ideato da Fototherm ha come conseguenza del suo funzionamento il raffrescamento del "backsheet" del modulo fotovoltaico, facendone aumentare la produzione elettrica annua del 5-12% e dato che la massima temperatura raggiungibile dal collettore è pari ad 80°C (max temperatura delle celle fotovoltaiche), non esiste il problema della sovratemperatura nei mesi estivi.

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