Mercato dispacciamento, apertura alle rinnovabili
L'Autorità per l'energia ha pubblicato un documento di consultazione con i primi orientamenti sull'accesso al Mercato dei Servizi di Dispacciamento per le fonti rinnovabili non programmabili, le unità di consumo (domanda) e la generazione distribuita.
Gli attuali meccanismi di funzionamento del mercato elettrico non consentono alla domanda e ai produttori da fonte rinnovabile non programmabile di partecipare alla pari con i produttori da combustibili fossili sia al mercato del giorno prima, sia a quello infragiornaliero che ai servizi di dispacciamento.
Con il DCO 298/2016/R/eel, l'Autorità presenta la prima fase del progetto di riforma del solo mercato di dispacciamento (RDE-1), proprio allo scopo di consentire a chi oggi è escluso di parteciparvi. Dovendosi basare sulle regole vigenti, il documento implementa soluzioni non sempre ottimizzate e questa fase del progetto di riforma verrà considerata transitoria e cioè valida solo per il biennio 2017-2018.
Successivamente l'Autorità interverrà in ulteriori ambiti, "per cui sono previsti successivi documenti di consultazione, sia per affrontare e risolvere in maniera organica le limitazioni ancora presenti nella prima fase che per completare il nuovo disegno di mercato".
Come ben esemplificato nella scheda tecnica predisposta dall'Autorità, a cui rimandiamo per eventuali approfondimenti (vedi i Riferimenti in basso), il documento pubblicato il 10 giugno scorso, affronta i seguenti aspetti:
• abilitazione delle unità di produzione e delle unità di consumo al Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD),
• criteri per la definizione degli aggregati,
• criteri per la definizione delle capacità di immissione e prelievo delle unità virtuali di produzione e consumo abilitate a MSD,
• processo di abilitazione per le unità abilitabili su base volontaria,
• criteri di priorità da adottare in presenza di più offerte di vendita caratterizzate da uno stesso prezzo,
• ruolo del GSE nella partecipazione a MSD,
• modalità di offerta per le unità virtuali di produzione e consumo,
• regolazione economica da applicarsi ai punti di dispacciamento,
• definizione del periodo rilevante ai fini del settlement,
• corrispettivo uplift per le UC abilitate.
La consultazione si chiude il 15 luglio 2016. I soggetti interessati possono inviare all'Autorità le proprie osservazioni utilizzando il form presente sul sito dell'Autorità stessa.