Bando toscano efficientamento immobili imprese: proroga presentazione domande
Prorogato alle ore 17.00 del 15 settembre 2016 il termine di scadenza per la presentazione delle domande di accesso al Bando che ha stanziato 8 milioni per agevolare investimenti di efficientamento energetico degli immobili delle imprese.
E' stata quindi posticipata di 45 giorni la data ultima (originariamente prevista per il 1° agosto) di presentazione delle domande, concedendo così ai potenziali partecipanti maggiore tempo per la compilazione della documentazione richiesta e favorendo la più ampia partecipazione al Bando.
Ricordiamo che il Bando della Regione Toscana, che ha come destinatari le Micro, piccole, medie imprese (MPMI) e le Grandi Imprese (GI), prevede l’erogazione di contributi per una o più delle seguenti tipologie di interventi:
• isolamento termico di strutture orizzontali e verticali;
• sostituzione di serramenti e infissi;
• sostituzione di impianti di climatizzazione con:
— impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione;
— impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza;
• sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria, integrati o meno nel sistema di riscaldamento dell’immobile;
• sistemi intelligenti di automazione e controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna sempreché utilizzanti sensori di luminosità, presenza, movimento, concentrazione di umidità, CO2 o inquinanti;
• sistemi di climatizzazione passiva (sistemi di ombreggiatura, filtraggio dell’irradiazione solare, sistemi di accumulo, serre solari, etc.);
• impianti di cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento.
A completamento di tali interventi, possono essere incentivati anche questi ulteriori interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili, nei limiti dell'autoconsumo:
• impianti solari termici;
• impianti geotermici a bassa e media entalpia;
• pompe di calore;
• impianti di teleriscaldamento/teleraffrescamento energeticamente efficienti.
Deve in ogni caso essere assicurato il conseguimento di una quota di risparmio energetico, rispetto ai consumi di energia primaria ante intervento, maggiore o uguale al 10%.
Il Bando al momento dell’emanazione disponeva di complessivi 8 milioni di euro, di cui 2 milioni riservati alle imprese colpite da calamità naturali, 3 milioni alle imprese con sede operativa nei Comuni del Parco Agricolo della Piana e i restanti 3 milioni per le imprese non ricadenti in nessuna delle due suddette priorità.
Per ogni ulteriore informazione e per consultare il testo del Bando, completo di tutti gli allegati, si vedano i Riferimenti qui sotto.
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Aiuti a progetti di efficientamento energetico degli immobili delle imprese
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