Milano, 21 settembre 2016 - 00:00

Marocco, tutte le moschee saranno a energia solare

Grazie a un ambizioso piano denominato “Efficienza energetica nelle moschee”, il ministero dell’energia e il ministero degli affari religiosi del Marocco hanno programmato di alimentare a energia solare tutte le moschee del paese.

Si chiamerà anche “Moschee verdi” ed è un piano, con la prima scadenza fissata al 2019, per rendere energicamente efficienti tutte le moschee del paese, attraverso l’utilizzo di illuminazione a LED, solare termico e pannelli solari fotovoltaici. Il programma è stato messo a punto in collaborazione con l’Agenzia nazionale per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica e lo State energy investment company (SIE).

Il 99% della popolazione marocchina è registrata come musulmana e l’obiettivo del programma è far crescere consapevolezza in essa riguardo alle energie rinnovabili. Nel paese esistono circa 15 mila moschee e nella prima fase del piano circa 600 di esse verranno dotate di sistemi di illuminazione a LED, pannelli fotovoltaici e solare termico grazie all’aiuto del Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit GmbH (GIZ) per conto del Ministero federale tedesco per la cooperazione economica e lo sviluppo che seguirà tutte le fasi dello sviluppo del progetto.

Allo stato attuale il Marocco sta compiendo enormi progressi nel campo delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, più di ogni altro paese del continente africano. Un esempio su tutti è l’impianto a concentrazione solare di Noor, 2 GW di potenza installata, il più grande di tutta l’Africa e del Medio Oriente. L’obiettivo è di coprire il 42% della domanda energetica (circa 6 GW) del paese entro il 2020 con le energie rinnovabili, all’incirca il 14% (2 GW) sarà composto da solare fotovoltaico e solare termico.

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