Milano, 5 ottobre 2016 - 00:00

Stati generali della green economy, l'Italia al centro del mondo

Tornano anche quest’anno, in occasione di Ecomondo, gli Stati Generali della Green Economy organizzati dal Consiglio Nazionale della Green Economy, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico.

Due ministri, Gian Luca Galletti e Graziano Delrio; la Relazione 2016 sullo stato della green economy che quest’ anno ha un respiro internazionale; oltre 20 relatori italiani ed internazionali; cinque sessioni tematiche di approfondimento. Questo, in sintesi, saranno gli Stati Generali della Green economy edizione 2016, che si svolgeranno l’ 8 e il 9 novembre prossimo a Rimini Fiera, in occasione della manifestazione Ecomondo, e quest'anno saranno dedicati a "La Green Economy italiana nel mondo". Saranno organizzati come di consueto dal Consiglio Nazionale della Green Economy, composto da 64 associazioni di imprese green, con il supporto della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

La giornata di apertura avrà al centro la presentazione della "Relazione sullo stato della green economy 2016, l'Italia in Europa e nel mondo", da parte del Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi. La Relazione, propone una riflessione internazionale ed europea sulla green economy. La prima parte è dedicata all’Europa con una valutazione comparata fra le performance della green economy italiana, la media europea e quella di altre quattro economie del vecchio continente. La seconda parte della Relazione contiene un approfondimento internazionale relativo alla green economy italiana, realizzato dal centro di ricerca “Dual Citizen” di Washington DC che ha indagato e comparato la green economy di ben 80 Paesi.

La seconda giornata avrà come tema “Le città, driver della green economy”. Gli argomenti che saranno affrontati nelle cinque sessioni tematiche, nel corso della prima giornata degli Stati Generali, riguardano: proposte per una nuova strategia energetica nazionale al 2030 dopo la Conferenza sul Clima di Parigi; il pacchetto di direttive sull’ economia circolare; il made green in Italy nell’ agroalimentare; l’Agenda 2030 ed il reporting non finanziario delle imprese; green bond e altri strumenti finanziari per una green economy.

La partecipazione agli Stati Generali è gratuita ed è necessario iscriversi online entro il 30 ottobre. Vedi i Riferimenti in basso.

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