Milano, 19 ottobre 2016 - 00:00

Bando efficientamento edifici scolastici, prorogato termine invio domande

Ci sarà tempo fino al 30 giugno 2017 per la presentazione della domande di finanziamento a tasso agevolato, a favore delle scuole pubbliche che effettuano interventi di efficientamento energetico degli immobili scolastici.

Questo è quanto ha comunicato ieri il Ministero dell’Ambiente, che con un decreto (ancora non pubblicato) ha dunque posticipato al 30 giugno 2017 il termine ultimo per la presentazione delle domande, precedentemente fissato al 18 ottobre 2016.

Ricordiamo che il Dm Ambiente 22 febbraio 2016 ha riprogrammato le risorse provenienti dall’ex Fondo rotativo per Kyoto e che già l’anno precedente – con il Dm Ambiente 14 aprile 2015 – erano state in parte assegnate a interventi di efficientamento energetico del patrimonio edilizio scolastico. Il Bando istituito dal Dm Ambiente 22 febbraio 2016 aveva messo a disposizione circa 247 milioni di euro, con le stesse regole e modalità attuative del Dm Ambiente 14 aprile 2015. Secondo quanto riportato nel comunicato stampa del Ministero dell’Ambiente, della cifra inizialmente stanziata risultano oggi disponibili ancora circa 200 milioni di euro.

Le risorse disponibili saranno concesse sotto forma di prestiti ad un tasso agevolato pari allo 0,25%. Possono beneficiare dei finanziamenti agevolati i soggetti pubblici proprietari di immobili pubblici destinati all'istruzione scolastica, inclusi gli asili nido, e all'istruzione universitaria, nonché di edifici pubblici dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM). Tra i possibili beneficiari sono inclusi anche quei soggetti pubblici, come ad esempio le Province, che hanno in uso tali immobili a titolo gratuito o oneroso.

La durata massima del finanziamento agevolato e l’importo massimo finanziabile per edificio variano a seconda della tipologia di intervento, che può andare dalla diagnosi energetica fino alla riqualificazione energetica complessiva dell’immobile. Possono essere ammessi al finanziamento gli interventi i cui costi sono sostenuti in data successiva all’11 marzo 2016 (data di entrata in vigore del Dm Ambiente 22 febbraio 2016).

"Di particolare rilevo — ha commentato il Ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti — il fatto che il Fondo consenta di finanziare anche opere di adeguamento alla normativa antisismica, fino ad un massimo del 50% del valore del progetto. Una opportunità che, in un paese a così alto e diffuso rischio sismico, le scuole e gli enti locali spero sfruttino fino in fondo".

Per ogni ulteriore approfondimento, consigliamo di consultare il testo del Dm Ambiente 14 aprile 2015 e del Dm Ambiente 22 febbraio 2016, nei Riferimenti qui sotto.