Biometano: a che punto siamo?

Il Gestore dei Servizi energetici ricorda che — con delibera n. 46/2015/R/gas — l'Aeegsi ha già da tempo definito le modalità con cui i gestori di rete devono aggiornare i propri codici di rete, per consentire l’immissione del biometano nelle reti di trasporto.

I gestori delle reti però stanno ancora conducendo analisi e prove tecniche relative all’immissione del biometano nelle proprie reti, anche se qualcosa si sta muovendo. "Le associazioni rappresentative dei gestori stessi – si legge nel comunicato del GSE — pubblicheranno a breve le linee guida per l’immissione in rete di biometano nonché uno schema di regolamento di connessione ed esercizio per la sua immissione diretta. Tali documenti di riferimento sono volti a disciplinare i rapporti contrattuali tra i produttori e i gestori della rete e potranno essere personalizzati da questi ultimi in base alle specificità impiantistiche e di connessione che si presenteranno".

Viene inoltre segnalato che il CIG ha recentemente aggiornato il rapporto tecnico UNI TR 11537 ("Immissione di biometano nelle reti di trasporto e distribuzione di gas naturale") contenente le specifiche di qualità del biometano, mentre – riporta ancora il GSE – "è in fase di approvazione la norma tecnica europea per l’immissione del biometano nelle reti, nell’ambito del mandato CEN/M475".

Il GSE infine informa che finalmente, dopo quasi tre anni dall’entrata in vigore del Dm 5 dicembre 2013, "è stato dato il via al meccanismo di incentivazione per la produzione di biometano con l’accoglimento delle prime richieste di qualifica a progetto di impianto di produzione di biometano di nuova realizzazione che, una volta entrate in esercizio, immetteranno biometano nella rete del gas naturale".

Per ogni ulteriore approfondimento sugli incentivi vigenti per il biometano, comprese le procedure per accedervi e le regole per la connessione degli impianti alla rete del gas, si vedano le pagine di Nextville dedicato all’argomento, nei Riferimenti qui in basso.