Certificati bianchi, mercato sempre più corto

"Le nostre stime non rilevano alcuna criticitá sulla capacità dei Certificati bianchi di generare i Titoli di efficienza energetica utili a coprire la quota d’obbligo 2016, la quota d’obbligo stimabile 2017 e le compensazioni obbligatorie degli anni precedenti", ha affermato Francesco Sperandini, presidente del GSE, nel corso della Fiera Ecomondo tenuta qualche settimana fa a Rimini.

Dai dati diffusi dal GSE, risulta che la quantitá di titoli necessaria per soddisfare la quota d’obbligo minima e le compensazioni obbligatorie sará pari a circa tre milioni di Tee. Ora, nel periodo che va dal novembre 2015 al maggio 2016 il Gse ha riconosciuto circa 3.100.000 Tee, pertanto: "è ragionevole ipotizzare  — ha precisato Sperandini — che la medesima quantitá di titoli, incrementata del 10% per tener conto dell’aumento di titoli riconosciuti registrato nel 2016, possa essere emessa per il periodo dal novembre 2016 al maggio 2017; a cui si deve aggiungere la quantitá di titoli riconosciuti agli impianti di cogenerazione ad alto rendimento, ossia circa 600.000 Tee".

Le sue parole non hanno però rassicurato il mercato dei TEE che, nell'ultima sessione tenuta dal 4 al 15 novembre scorso, ha fatto registrare prezzi record, con punte al di sospra dei 200 €.

Esiti sessioni mercato Titoli Efficienza energetica

Fonte: Gestore dei mercati energetici

E le nuove Linee guida?

Riusciranno a calmierare i prezzi? A detta degli esperti, molto dipenderà da come e se verrano "ridefiniti" i concetti di baseline e di addizionalità, elementi che influenzano molto la fattibilità dei progetti e la conseguente presentazione e accettazione delle richieste di titoli.

Ma quando usciranno? Nell'agosto dell'anno scorso il Ministero dello sviluppo economico aveva messo in consultazione un documento che illustrava le linee di riforma del meccanismo dei Certificati Bianchi. Terminata la consultazione, il documento è stato inviato alla 10ª Commissione (Industria, commercio, turismo) il 15 settembre 2015, per essere esaminato dalla Commissione stessa.

Terminato l'esame della Commissione, il documento è passato al vaglio della Commisione europea. Terminato anche questo esame, voci ufficiose parlano di una loro pubblicazione entro la fine dell'anno. Speriamo sia la volta buona, visto che le attendiamo dal 2014.

Vi terremo informati.

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