Certificati bianchi a 250 euro: servirà l'intervento del MiSE?
Secondo quanto disposto dall'articolo 8 del Dm 28 dicembre 2012, il Ministero dello Sviluppo economico può intervenire a "bilanciare" il meccanismo in caso di squilibri di mercato.
Già qualche giorno fa vi avevamo informato sulla repentina ascesa dei prezzi nel mercato dei Titoli di efficienza energetica. Nonostante il Presidente del Gestore dei Servizi Energetici, Francesco Sperandini, nel corso di un dibattito, avesse assicurato, dati alla mano, che i titoli ci sono (vedi i Riferimenti in basso), i segnali di prezzo del mercato dicono tutt'altro: alta la domanda, poca l'offerta. In due parole: mercato corto.
Un segnale ancora più forte in questo senso è venuto dalle ultime sessioni di mercato, che hanno registrato prezzi fino a un massimo di 250 euro per titolo.
Esiti sessioni mercato Titoli Efficienza energetica
Fonte: Gestore dei mercati energetici
Eppure Sperandini ha affermato che non c'è alcuna criticità sulla capacità dei Certificati bianchi di generare i Titoli di efficienza energetica utili a coprire la quota d’obbligo 2016. E allora? Siamo forse di fronte a uno squilibrio del mercato?
Se così è, la palla potrebbe passare ora alle istituzioni. Il comma 6, articolo 8 del Dm 28 dicembre 2012 prescrive, infatti, quanto segue:
"In base al numero, alla dimensione dei progetti ammessi e alla luce dell’adeguamento delle linee guida di cui all’articolo 6, comma 2, il Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e d’intesa con le Regioni, procede ad una rideterminazione degli obiettivi e degli obblighi di cui all’articolo 4, al fine di evitare squilibri di mercato".
A questo punto, non si sa cosa augurarsi, se non che il meccanismo dei Certificati bianchi, una "invenzione" italiana, salutato come un'intuizione geniale di promozione dell'uso razionale dell'energia, tale da suscitare grande attenzione sia a livello europeo che internazionale e indicato nel Dlgs 102/2014 come il sistema di incentivazione che dovrà garantire almeno il 60% dell'obiettivo nazionale di risparmio da conseguire nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2020, non debba sgretolarsi come già accaduto al meccanismo dei Certificati Verdi.
Pagine correlate
-
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)
-
Dlgs 4 luglio 2014, n. 102 - Attuazione della direttiva 2012/27/Ue sull'efficienza energetica
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)
-
in Nextville (Incentivi e bandi)
-
Certificati bianchi, mercato sempre più corto
dall'Archivio news di Nextville