Milano, 30 novembre 2016 - 00:00

Ue, presentato il pacchetto per l'energia pulita

Pubblicate le proposte della Commissione Ue per il nuovo sistema energetico europeo che comprendono anche la stesura di una nuova direttiva sulle rinnovabili e una revisione di quelle dedicate all'efficienza. Mobilitati fino a 177 miliardi all'anno.

Per attuare quanto previsto dalla Energy Union — presentata nel 2015 e pensata per fornire ai consumatori europei energia sicura, sostenibile, competitiva e a prezzi accessibili (per maggiori informazioni, vedi i Riferimenti in basso) — la Commissione europea ha pubblicato oggi, 30 novmebre 2016, un pacchetto di misure che prevede:

• il ridisegno del mercato europeo dell’energia elettrica;

• la stesura di una nuova direttiva sulle rinnovabili;

• la revisione della direttiva sull’efficienza energetica, compresa quella negli edifici;

• la sicurezza dell'approvvigionamento elettrico e le norme sulla governance per l'Unione dell'energia.

La Commissione propone, inoltre, un cambiamento di rotta anche per l'ecoprogettazione (ecodesign) e una strategia per la mobilità sostenibile e automatizzata. 

Come si legge nel comunicato stampa, "le proposte della Commissione nell'ambito dell'azione Energia pulita per tutti gli europei sono concepite per mostrare che la transizione all'energia pulita è il settore in crescita del futuro: è lì che si crea ricchezza in modo intelligente ... Mobilitando fino a 177 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati ogni anno a partire dal 2021, questo pacchetto può produrre un aumento dell'1% del PIL nell'arco del prossimo decennio, oltre a creare 900.000 nuovi posti di lavoro".

"Le nostre proposte — ha dichiarato Miguel Arias Cañete, Commissario responsabile per l'Azione per il clima e l'energia — forniscono una forte spinta al mercato delle nuove tecnologie, creano le giuste condizioni per gli investimenti, danno maggiore forza ai consumatori, fanno in modo che i mercati dell'energia possano funzionare meglio e contribuiscono al raggiungimento dei nostri obiettivi sul clima. Sono particolarmente orgoglioso dell'obiettivo vincolante del 30% di efficienza energetica, in quanto consentirà di ridurre la nostra dipendenza dalle importazioni di energia, di creare posti di lavoro e di ridurre ulteriormente le emissioni. L'Europa è alla vigilia di una rivoluzione dell'energia pulita. E, proprio come è avvenuto a Parigi, possiamo raggiungere il nostro obiettivo solo se lavoreremo insieme. Con queste proposte, la Commissione ha spianato la strada ad un'economia moderna e più competitiva, ad un sistema energetico più pulito. Ora contiamo sul Parlamento europeo e sugli Stati membri per concretizzarlo."

Tali proposte, una volta approvate dalla Commissione, entreranno, infatti, nel percorso di co-legislazione, nel quale il Consiglio dell’Unione e il Parlamento Europeo le discuteranno prevedendo possibili emendamenti, per poi "negoziare" un testo legislativo condiviso in vista della definitiva approvazione e pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.