Sistemi efficienti di utenza, l'Autorità introduce i SEESEU-D

Questo quanto stabiito con la delibera 788/2016/R/eel, con cui l'Autorità per l'energia ha anche:

• completato il quadro definitorio e regolatorio in materia di Sistemi di Distribuzione Chiusi (SDC) e Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (SSPC);

• aggiornato il registro delle Reti Interne di Utenza (RIU);

• prorogato al 1° ottobre 2017 l'entrata in vigore del Testo Integrato dei Sistemi di Distribuzione Chiusi (TISDC — delibera 539/2015/R/eel).

I SEESEU-D

In materia di Sistemi efficienti di utenza, la delibera ha introdotto la nuova categoria di Sistemi Esistenti Equivalenti ai Sistemi Efficienti di Utenza, denominata SEESEU-D. L'introduzione di questa nuova categoria si è resa necessaria per includere i sistemi attualmente qualificati come RIU "e caratterizzati dalla presenza di un unico produttore, sia esso un’unica persona giuridica o un insieme di società appartenenti al medesimo gruppo societario, e un unico cliente finale, sia esso un’unica persona giuridica o un insieme di società appartenenti al medesimo gruppo societario".

Il passaggio da RIU a SEESEU-D comporta delle semplificazioni amministrative e mantiene invariata l’applicazione dei corrispettivi di dispacciamento.

Per qualificare il sistema come SEESEU-D, con conseguente esclusione dal registro delle RIU, il gestore deve presentare una richiesta al Gestore dei servizi energetici.

Attenzione: l’ottenimento della qualifica di SEESEU-D comporta il venir meno della qualifica di RIU, senza più possibilità di richiederla.

La delibera, specifica, infine, che all'interno dei SEESEU-D (coma anche nei SEESEU-A) è possibile realizzare "impianti che producono energia elettrica a partire da recuperi di calore, salti di pressione o altre forme di recupero energetico senza che essi comportino il venire meno della qualifica".