Certificati Bianchi, i titoli non mancheranno! Parola del GSE

È noto come le sessioni di mercato dei TEE svolte tra la fine del 2016 e l'inizio del 2017 hanno fatto registrare prezzi record: a novembre è avvenuto un balzo che ha raggiunto i 250 euro/TEE; un prezzo registrato anche a febbraio 2017 per i titoli di tipo I.

Molte sono state le ipotesi sulle ragioni legate a questa impennata di prezzi, non ultima la mancanza di titoli sul mercato.

Secondo le stime del Gestore dei servizi energetici questa ipotesi è da escludere: le anomalie del mercato registrate in questi ultimi mesi non sono legate alla disponibilità di titoli.

Copertura obbligo 2016

Secondo quanto dichiarato nel Rapporto, per l’anno d’obbligo 2014, il soggetto obbligato deve conseguire una quota minima di risparmio pari almeno al 50% dell’obiettivo e, per gli anni 2015 e 2016, pari almeno al 60%. Compensando il residuo nel biennio successivo, abbiamo che "l’obbligo minimo 2016, comprensivo delle compensazioni 2014, ammonta a 6,27 milioni di TEE".

E il GSE ha stimato che, al 31 maggio 2017 (data di scadenza dell'obbligo), sul mercato sarà disponibile "un volume potenziale di titoli pari a circa 7,7 Milioni di TEE".

Pertanto, conclude il GSE, "sulla base della stima del volume potenziale di titoli basata sui trend correnti, non si rilevano criticità in merito alla disponibilità di titoli sul mercato al fine di assolvere all’obbligo minimo di risparmio 2016 (comprensivo della quota residua dell’anno d’obbligo 2014), secondo le diposizioni del decreto 28 dicembre 2012".

Serviranno queste stime a calmierare il mercato o dovremo aspettare l'uscita in Gazzetta ufficiale dei nuovi obiettivi e delle nuove Linee guida?

Dopo la pubblicazione sul sito del Ministero dello "Schema di Dm Sviluppo economico recante aggiornamento delle Linee guida per il meccanismo dei certificati bianchi e la fissazione degli obiettivi e degli obblighi di risparmio per il periodo 2017-2020", ne abbiamo perso le tracce. Le ultime ufficiose notizie lo davano al vaglio della Corte dei Conti. Vi terremo informati.

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