Milano, 23 marzo 2017 - 00:00

Bando Smart Grid: 80 milioni per Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia

Pubblicato il Decreto MiSE che concede agevolazioni in favore di progetti di investimento sulle infrastrutture elettriche, per la realizzazione di reti intelligenti di distribuzione dell’energia nei territori delle Regioni meno sviluppate.

Il Decreto 20 marzo 2017, pubblicato sul sito del Ministero dello sviluppo economico, mette a disposizione complessivamente 80 milioni di euro per i concessionari del pubblico servizio di distribuzione dell'energia elettrica che effettuano interventi di costruzione, adeguamento, efficientamento e potenziamento delle infrastrutture elettriche per la distribuzione dell'energia.

Tra i requisiti richiesti ai progetti:

• devono essere realizzati  in aree caratterizzate dalla disponibilità di fonti energetiche rinnovabili, sfruttabili grazie al potenziamento della rete di distribuzione dell’energia;

• devono essere dotati di una propria autonomia tecnica, in grado di consentire, in modo autosufficiente rispetto agli altri interventi, un quantificabile incremento diretto della quota di fabbisogno energetico coperto da generazione distribuita;

• devono avere carattere anticipatorio e/o innovativo rispetto alla pianificazione elaborata dai concessionari.

Le agevolazioni, concesse sotto forma di sovvenzione diretta, coprono fino al 100% dei costi di investimento ammessi. L’ammontare dell’agevolazione concedibile a ciascuna impresa, per ciascun progetto, non può essere inferiore a 1.000.000 € e superiore a 50.000.000 €.

La domanda di agevolazione, completa di tutta la documentazione prevista, deve essere redatta e presentata in via esclusivamente telematica a partire dal 15 giugno 2017 al 30 giugno 2017. Il modello di domanda sarà reso disponibile sul sito internet del Ministero e su quello del PON "Imprese e Competitività" 2014-2020 FESR, entro 20 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.

Per ogni ulteriore approfondimento, consigliamo di consultare la pagina di Nextville dedicata all'analisi dei contenuti del Bando.