La generazione distribuità si fa sempre più realtà
Cresce il numero di piccoli e medi impianti installati nel nostro Paese. Sono per lo più alimentati a fonti rinnovabili e contribuiscono per il 22% alla produzione di energia elettrica nazionale.
Ogni anno, l'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico effettua un'analisi della diffusione degli impianti di piccola e media taglia installati in Italia.
Nel rapporto di "Monitoraggio dello sviluppo degli impianti di generazione distribuita in Italia, per l’anno 2015", pubblicato il 20 aprile scorso con la delibera 278/2017/I/eel, evidenzia che al 2015 erano quasi 700mila. La maggior parte di questi impianti erano da fonte fotovoltaica e di taglia inferiore a 1 MW; la loro potenza complessiva era pari a più di 30mila MW (il 25% di quella nazionale) e l'energia prodotta si attestava intorno ai 63 milioni di MWh (circa il 22% della produzione nazionale).
| Fonte | Numero impianti |
Potenza efficiente lorda (MW) |
Produzione lorda (MWh) |
| Idroelettrici |
3.295 |
3.478 |
11.087.817 |
| Termoelettrici a Biomasse, biogas e bioliquidi |
2.508 |
1.953 |
10.864.034 |
| Termoelettrici a Rifiuti solidi urbani |
50 |
351 |
1.603.951 |
| Termoelettrici a Fonti non rinnovabili |
2.070 |
3.767 |
12.180.941 |
| Termoelettrici Ibridi |
45 |
181 |
985.353 |
| Termoelettrici (totale) | 4.673 | 6.251 | 25.634.279 |
| Geotermoelettrici |
2 |
21 |
168.600 |
| Eolici |
2.516 |
2.859 |
4.629.751 |
| Fotovoltaici |
688.291 |
17.717 |
21.304.300 |
| TOTALE | 698.777 |
30.325 |
62.824.747 |
Un marcato trend di crescita per il fotovoltaico
Mettendo a confronto l’anno 2015 con i tre anni precedenti, il rapporto evidenzia un "trend marcato di crescita con riferimento al numero di impianti (soprattutto fotovoltaici di taglia ridotta), mentre la potenza installata è circa stabile (per l’effetto dell’installazione di numerosi nuovi impianti alimentati da fonti rinnovabili e la contestuale dismissione di pochi impianti alimentati da fonti non rinnovabili di più elevata taglia) e la produzione di energia elettrica si è ridotta (per effetto della minore disponibilità della fonte idrica non compensata dalla maggiore produzione da altre fonti)".
I dati 2015
Analizzando, invece, i dati del 2015 relativi alla generazione distribuita nel suo complesso (e cioè l'insieme degli impianti di qualsiasi taglia connessi al sistema di distribuzione), emerge che l’incremento del numero di impianti rispetto all’anno 2014 "è stato pari a 41.584 nuovi impianti installati, quasi del tutto imputabile allo sviluppo degli impianti fotovoltaici (+39.987 impianti), mentre sono stati molto più ridotti i contributi degli impianti eolici (+880 impianti), termoelettrici (+458 impianti) e idroelettrici (+259 impianti)".
Per quel che riguarda la potenza installata, l'incremento rispetto all’anno 2014 è stato pari "a +208 MW, dovuto principalmente all’aumento degli impianti eolici (+309 MW) e, in misura minore, degli impianti fotovoltaici (+141 MW) e degli impianti idroelettrici (+127 MW), mentre si è avuto un decremento della potenza relativa agli impianti termoelettrici (-368 MW).
Infine, la diminuzione della produzione di energia elettrica rispetto all’anno 2014 è stata pari a -1.489 GWh, da imputare al calo di produzione degli impianti idroelettrici (-3.261 GWh), non bilanciata dall’aumento di produzione degli impianti termoelettrici (+1.059 GWh), degli impianti fotovoltaici (+451 GWh) e degli impianti eolici (+262 GWh). Nell’ambito degli impianti termoelettrici si è assistito a una crescita sia della produzione da impianti ibridi (+604 GWh) che da impianti alimentati da biomasse, biogas e bioliquidi (+314 GWh)".
Se guardiamo, invece alla piccola generazione, e cioè agli impianti di taglia inferiore a 1 MW, il 2015 ha fatto registrare una crescita in termini di numero di impianti, di potenza installata e di energia elettrica prodotta, nonostante la minore disponibilità della fonte idrica, soprattutto per effetto degli impianti fotovoltaici e degli impianti alimentati da biomasse e biogas.
Un altro elemento riscontrato nel 2015 è l’aumento dell’autoconsumo rispetto all’anno precedente anche per effetto della maggior diffusione dei SEU (sistemi efficienti di utenza) per lo più caratterizzati dalla presenza di impianti fotovoltaici o cogenerativi (in quest’ultimo caso soprattutto se alimentati da fonti non rinnovabili).
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